IL PRIMO PERCORSO ACCADEMICO DI STUDI OLISTICI ONLINE
DURATA
Oltre
1200 ore
Chi è L’educatore Olistico?
Per Educazione Olistica ci rivolgiamo alla formazione dell’essere umano nella sua interezza: le diverse espressioni dell’ambito educativo coinvolgono tutti gli aspetti dell’individuo, nella relazione con se stesso, con l’altro, con il mondo.
Nell’espressione di unicità, ogni essere umano è connesso alle diverse dimensioni della vita, in senso più ampio: gli strumenti impiegati in campo educativo sono occasioni per conoscere e praticare il viaggio di crescita globale di ciascun essere umano.
Il percorso formativo coinvolge quindi tutte le facoltà umane, incluse le modalità da integrare nel processo di individualizzazione, al fine di favorire lo sviluppo dell’essere umano nel rispetto della sua unicità.
Si educano il sentimento, la volontà, il pensiero, il corpo; si educano il sapere, il saper fare, il saper essere: l’autorealizzazione né è il frutto!
Il nostro obiettivo è di impostare programmi educativi volti allo sviluppo consapevole delle abilità presenti nell’essere umano per educare alla collaborazione creativa, al rispetto e alla comprensione.
Attraverso la pratica della condivisione si allena il continuo dialogo con se stessi, quindi ci si adopera nell’apertura verso l’altro riconoscendo il senso profondo della pratica educativa: nella continua corrispondenza tra le parti, che viaggiano attraverso l’intera condivisione, il percorso intende offrire mezzi di auto conoscenza vissuta nella pratica.
Il valore dell’educazione è tale da consentire a ogni individuo di sviluppare ed esprimere il potenziale di sé nella relazione con se stesso come nei rapporti sociali, fino a dare forma al carattere di unicità con cui si esprime nel mondo.
Con la nostra Scuola ci proponiamo, attraverso la collaborazione di figure professionali qualificate, di formare Educatori Olistici, educatori cioè che siano in grado di operare in tale ottica stimolando lo sguardo verso l’essere umano da leggere e comprendere come un “tutto”.


L’Accademia Opera è la Scuola Professionale per Operatori Olistici e Naturopati del Centro di Ricerca Erba Sacra, che dal 2000 opera nel campo della formazione a distanza.
Il piano di Studi
Il piano di studi è biennale e si articola in corsi online, percorso individuale interattivo con i docenti, approfondimenti in aula (facoltativi), esame finale
Il programma propone discipline che consentono di lavorare su tutte le dimensioni dell’individuo e di acquisire consapevolezza sul significato profondo dell’essere umano, sul suo sviluppo psico spirituale e cognitivo; di conseguenza si stimola l’importanza di educare il valore etico, unito alla conoscenza d’insieme.
A chi si rivolge
Il percorso si rivolge prevalentemente a chi già opera in ambito educativo (insegnanti, genitori di bambini/adolescenti, educatori, professionisti in ambito formativo) e anche a professionisti di altri settori che collaborano con gli educatori
DURATA
Oltre 1200 ore
*Possono essere concordate con la segretaria diverse modalità di rateizzazione.
Pagando in un’unica soluzione avrai un ulteriore sconto!
TITOLO ACQUISITO
Educatore Olistico
Vantaggi
Riconoscimenti
A conclusione degli insegnamenti previsti dal Piano di Studi, discusso l’elaborato finale, l’allievo ottiene il titolo di Educatore Olistico che gli consente di iscriversi nei Registri Professionali ASPIN ed esercitare la professione ai sensi della legge 4/2013.






Diventa un Educatore Olistico, migliora la vita degli altri
Piano di studi
Il piano di studi è biennale e si articola in corsi online, percorso individuale interattivo con i docenti, approfondimenti in aula (facoltativi), esame finale
Il programma propone discipline che consentono di lavorare su tutte le dimensioni dell’individuo e di acquisire consapevolezza sul significato profondo dell’essere umano, sul suo sviluppo psico spirituale e cognitivo; di conseguenza si stimola l’importanza di educare il valore etico, unito alla conoscenza d’insieme.
1. Corsi Online
Primo Anno
Docente: Donatella Silvia Rossi
I bambini che incontro riflettono il bambino dimenticato che dimora in ogni essere umano. In ognuno di noi è custodito un antico segreto che profuma di eternità.
Dimentichiamo per ricordare; separiamo per unire; nell’avvicendarsi delle esperienze ci riconosciamo.
Osserva un bambino come se fosse la prima volta, perché in effetti ogni volta lui è sempre nuovo. Osservalo mentre gioca e si muove; quando piange e si arrabbia: senza giudicarlo, senza direzionarlo con la tua personale volontà.
Mentre ciò accade domandati interiormente se in lui rivedi propri te stesso: osserva con quali occhi lo stai guardando. Osserva mettendo all’angolo il tuo punto di vista: pratica difficile ma non impossibile.
Cogliere la vera natura del bambino implica allenarci a leggere la vita con occhi sempre nuovi. E nonostante siano persistenti i tanti condizionamenti e le generali provocazioni in vita, educhiamo noi stessi a rinnovare il patto con la vita stessa: in tal senso, ognuno di noi è nudo e bambino nell’anima.
La relazione educativa oggi richiede di tornare all’origine: prendere atto della natura per ciò che è: scavarne le implicazioni, estrapolandone le criticità; unire, sapendo accogliere gli aspetti necessari allo sviluppo dell’essere umano nella sua totalità di vita.
Il richiamo costante alla relazione individuo microcosmo – macrocosmo è indispensabile, per entrare nel vivo della logica con cui è scritta la vita stessa.
Comprendere se stessi significa comprendere l’universo intero: l’individuo, nella sua espressione di unicità esorta se stesso a conoscersi per poter agire le azioni di cura creativa verso il mondo, suo riflesso. E’ un gioco di specchi; una musica di sfere che per essere ascoltata ha bisogno di un continuo esercizio a tutto tondo su se stessi, nel riconoscimento di essere oltre il corpo.
Allora, l’educatore si impegna a riconoscere e a riconoscersi nell’altro, quindi a sentire attraverso la scene esperienziali di vita, quali siano le qualità necessarie a nutrire il cammino di incessante crescita, tutto spinto verso l’ampiezza di sguardi , in una scrittura di saperi non cristallizzati, bensì orizzontale quindi in grado di interagire e scambiare.
L’adesso richiamano il bisogno di lasciarsi alle spalle ciò che è stato in termini di modelli pedagogici strutturati e tendenzialmente non totalmente in grado di osservare l’unicità del bambino, nel presente in divenire.
Ovvero, i riferimenti pedagogici passati sono importanti per aver permesso alla esperienza educativa di fluire nel rapporto dinamico storico culturale.
In una scrittura circolare, oggi il senso dell’educazione è percorre direzioni che si colorano di nuova vita. Lo sguardo si rivolge all’interezza dell’individuo, dove materia e spirito agiscono in un modo integrato.
Argomenti trattati
Lezione 1: Le fondamenta: grammatica di comprensione
Lezione 2: Visione d’insieme
Lezione 3: Tematiche circolari
Lezione 4: Oriente Occidente: sguardo al centro
Lezione 5: Filosofia pratica
Lezione 6: Unire Unirsi
Lezione 7: Armonium
Lezione 8: Universo interiore
Bibliografia
VIDEO 1: “La Teoria della Ghianda” di J. Hilman (prima parte, 16’ 51”)
VIDEO 2: “La Teoria della Ghianda” di J. Hilman (seconda parte, 19’ 11)
VIDEO 3: “Favola d’Amore” di Hermann Hess (17’ 25”)
VIDEO 4: “Regole di saggezza” di R. Assagioli (17’ 26”)
VIDEO 5: “Fantasia in Re Interiore” di R. Assagioli (12’ 06”)
Docente: Stefania Vesica
La psicologia dell’età evolutiva è la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita sino al termine dell’adolescenza. Infatti in questo periodo la personalità va acquistando, attraverso alcuni processi evolutivi, una maggiore autonomia e maturazione nella comprensione della partecipazione affettiva e di socializzazione.
Questo corso si propone di approfondire i vari aspetti e momenti della vita di un individuo partendo dalla nascita fino all’età adulta. Verranno presi in esame le teorie dei maggiori esponenti partendo da Piaget e Freud fino ad arrivare alle recenti teorie riguardanti il comportamento sociale.
Argomenti trattati
- Lezione 1 – Nozione di sviluppo
- Lezione 2 – Psicologia dell’età evolutiva come scienza
- Lezione 3 – Lo sviluppo cognitivo
- Lezione 4 – Lo sviluppo mentale secondo Jean Piaget
- Lezione 5 – Psicoanalisi: Freud
- Lezione 6 – Teorie di Erikson
- Lezione 7 – Teoria della personalità
- Lezione 8 – Sviluppo del comportamento sociale
Docente: Loriana Pitzalis
Il corso è studiato esclusivamente per la scuola con la ferma convinzione che questa debba sempre rapportarsi alle famiglie e con esse condividerne il percorso per garantirne l’efficacia, come ben documentato dagli ultimi studi scientifici.
Cosa ci proponiamo?
- Capacita’ di gestire lo stress
- Di sviluppare l’empatia
- Di essere assertivi e non giudicanti
- Di condurre i vostri allievi verso una vita consapevole
- Di essere presenti nel qui e ora
- Di vivere la scuola con la gioia di portare benessere
Per le Famiglie
- Migliorare il rapporto genitori-figli e tra i partner
- Capacita’ di gestire lo stress
- Essere assertivi e non giudicanti
- Stabilire relazioni armoniche e di valore
Consapevoli del fatto che il benessere dei nostri ragazzi passi attraverso il benessere di tutti gli adulti di riferimento, vi aspettiamo
Argomenti trattati
- La MDF con bambini dai 6 ai 12 anni in cui analizzeremo le fasi evolutive e ci addentreremo sullo sviluppo delle emozioni e benessere psicologico;
- La MDF con ragazzi dai 13 ai 18 anni, in cui l’attenzione sarà rivolta alle difficoltà relazionali nell’adolescenza, per favorirne il riconoscimento e, quindi, l’acquisizione della consapevolezza;
- La MDF con insegnanti e adulti(famiglia), in cui si porrà l’accento sull’importanza della gestione dello stress correlato e della condivisione delle esperienze;
- La MDF in famiglia con figli delle diverse fasce d’età in cui si lavorerà sulla comprensione reciproca e su come sviluppare armonia e benessere a casa.
Ogni modulo è corredato di materiale di studio e di esercizi pratici che riproporrete nelle classi, nonché di proposte audio o video, ma anche cartaceo di cui troverete i link di riferimento.
Docente: Donatella Silvia Rossi
L’antropologia è ricerca di quel che è comune agli esseri umani. E’ l’essenziale, il movimento del tutto, l’istante fuggevole in cui la società, in cui gli esseri umani sviluppano consapevolezza sentimentale di sé stessi e della loro situazione dovuta agli altri. (M. Mauss).
In un mondo che sempre più richiama confini invisibili, le scienze umane nel riconoscere il fondamento comune dell’essere umano, indicano vie percorribili in direzione della peculiarità socio – culturale di riferimento.
L’antropologia, come modo di sentire pensare e agire umano, ci offre le coordinate orientative, nella società complessa, intervenendo come strumento operativo dedicato alla osservazione distaccata seppure orientata a coltivare il valore della espressione vivace dell’essere umano, nella relazione con i diversi spazi – habitat culturali di riferimento.
Nel costante divenire, la società è letta nei suoi aspetti di totalità; di essa sono osservate e comprese le relazioni interne al sistema sociale stesso; nonché gli aspetti strutturali comuni a tutti i fenomeni sociali.
“La sociologia non è solo descrizione di fenomeni, ma comprensione dell’agire sociale (…) nel significato che gli attori sociali ad esso attribuiscono”.
La sociologia dell’educazione ci offre la struttura grammaticale con cui leggere gli ambiti educativi di riferimento: cogliendone gli aspetti caratterizzanti, l’educazione si pone come mediazione tra individui e realtà di riferimento socioculturale
I saperi si prendono per mano; come raggi si irradiano partendo da un centro comune per espandersi e poi riflettersi nelle azioni sapienti dell’essere umano.
Argomenti trattati
Parte Prima: Sociologia dell’Educazione
Lezione 1: Educazione e società in relazione
Lezione 2: Globalizzazione e oltre
Lezione 3: Processi di socializzazione: essere parte del….
Lezione 4: Socializzando
Parte Seconda: Antropologia dell’Educazione
Introduzione
Lezione 5: Antropologia e Cultura
Lezione 6: Itinerari antropologici
Lezione 7: C. Geertz: antropologia interpretativa
Lezione 8: Educazione antropologica
Lezione 9: Viaggio verso l’essere umano
Bibliografia, Articoli, Video
Docente: Luca Nave
Il corso presenta un’introduzione generale al sapere, ai metodi e agli studenti per fare filosofia con i bambini e gli adolescenti a partire dalla scuola primaria. Fare filosofia non significa solamente parlare di filosofia con loro. Non si tratta, infatti, di fare una lezione di filosofia “spicciola” né di intrattenerli con chiacchierate dal tono vagamente filosofico. L’obiettivo del facilitatore è organizzare degli incontri strutturati che hanno precisi obiettivi filosofici e metodi e strumenti utili per il raggiungimento degli stessi.
Nell’ultima lezione ci sono tre metodologie per organizzare i laboratori in aula. Ci rendiamo conto delle difficoltà insite nella descrizione dei laboratori perché in questo contesto la filosofia è una pratica orale che si sprigiona a contatto con i bambini e con gli adolescenti ma cerchiamo di dare le giuste informazioni per provare a creare delle comunità di ricerca filosofiche.
I metodi e i laboratori di Pratiche Filosofiche che presentiamo in questo corso nascono dalla nostra ventennale esperienza sul campo. Collaboriamo con Enti, Istituzioni e Università sull’intero territorio nazionale. In questi anni abbiamo incontrato circa ventimila bambini e adolescenti e alcune migliaia di docenti che hanno contribuito a farci comprendere il reale significato di una filosofia che diventa “pratica” negli ambienti più disparati e lontani dai luoghi canonici dove si parla di filosofia.
Argomenti trattati
PRESENTAZIONE
PRIMA LEZIONE – SUL NOME DELLA COSA: PHILOSOPHY FOR/WITH CHILDREN?
PWC: una definizione.
I fondamenti teorici della PWC
Obiettivi del corso
Ma quale “ sapere”? ovvero: Istruzioni “critiche” per l’uso del corso.
…per riflettere: “Le super Verità”.
SECONDA LEZIONE – LA NASCITA DELLA PWC: CENNI STORICI.
Una filosofia d’elite.
La dimensione “sociale” della filosofia.
Il grande contenitore: il movimento delle pratiche filosofiche.
Le Pratiche Filosofiche e il movimento internazionale della PWC
TERZA LEZIONE – LA FILOSOFIA DELLA PHILOSOPHY FOR CHILDREN
La filosofia come dottrina e la verità’ come prodotto
Sul Philein: l’amore come ricerca e l’amore come possesso.
La pratica filosofica e le verità esperienza.
Chi e’ il filosofo?
Conclusione.
QUARTA LEZIONE – L’ARTE MAIEUTICA
La maieutica nella PWC.
Il metodo socratico
Appendice: L’imbuto di Norimberga.
QUINTA LEZIONE – ARTE DELLA RAPPRESENTAZIONE I parte:
La filosofia nel paradiso terrestre.
Il mondo e’ la tua rappresentazione.
Autoriflessione: Pirandello e la costruzione del mondo
SESTA LEZIONE – ARTE DELLA RAPPRESENTAZIONE II parte:
La mappa non e’ il territorio.
Oggi mi mappo il mondo.
Il navigatore esistenziale.
Conclusione.
SETTIMA LEZIONE – ARTE DELL’ARGOMENTAZIONE
Che cos’è l’argomentazione: ambito logico e ambito sociale
L’ambito sociale dell’argomentazione
L’argomentazione nella PWC
Abilità trasversali per la PWC
OTTAVA LEZIONE – I METODI
Dialogo Socratico
Laboratorio dell’argomentazione
Laboratorio comunità di ricerca
BIBLIOGRAFIA
Docente: Costanza Fino
I principi nutritivi sono una fonte potenziale di cura oppure di malanno. Essere consapevoli di quel che si mangia, della sua stagionalità, della provenienza, della corretta associazione dei prodotti, dei metodi di coltura, delle tecniche di conservazione, di cottura, di consumo sono elementi fondamentali per poter godere appieno dei benefici che gli alimenti apportano e ridurre al minimo il rischio di intossicazioni o, alla lunga, di vere e proprie patologie.
L’educazione alimentare è’ un tema cruciale, oggi sappiamo quanto le abitudini alimentari errate e la qualità dei cibi che normalmente abbiamo a disposizione siano alla base delle più importanti e dilaganti malattie della nostra epoca. E’ proprio nei primi anni di vita che più facilmente si può aiutare i bambini a divenire consapevoli dell’importanza del nutrimento (che è al tempo stesso fisico, emozionale, mentale, spirituale) nel preservare la nostra salute, intesa non solo come assenza di malattie ma anche e soprattutto come stato di grande vitalità, gioia di vivere, affermazione della propria unicità.
Argomenti trattati
Cap 1: I Nutrienti
Cap 2: Digestione e assorbimento
Cap 3: Cottura degli alimenti
Cap 4: Conservazione degli alimenti
Cap 5: Errori alimentari
Cap 6: Nuovi metodi nell’agricoltura e nell’allevamento
Cap 7: Additivi contaminanti e conseguenze per la salute
Cap 8: Gli integratori alimentari
Cap 9: Sostanze e doping
Cap 10: La dietetica
Cap 11: Diete vegetariane
Cap 12: Linee guida per una sana alimentazione
Cap 13: L’educazione alimentare e emozionale secondo la visione naturopatica
Docente: Antonio Sbisà
Il compito dell’educazione olistica è di fare crescere dentro noi stessi e nelle persone che intendiamo educare le motivazioni e le capacità adatte a realizzare effettivamente l’armonia fra l’uomo, la natura, lo spirito. L’applicazione all’educazione porta a concepire l’eros come il grande educatore che integra progressivamente gli esseri. Il compito educativo è di generare amore ed entusiasmo per risvegliare le potenzialità della natura umana adatta ad un nuovo tipo di civiltà. Si tratta di armonizzare il sapere, il saper fare ed il sapere essere, e di renderli attivi in tutte le persone del pianeta. L’educazione diventa una formazione permanente in cui si guida un’evoluzione che non si conclude neppure con la morte. La cura dello spirito e dell’anima si estende alla cura del corpo, dell’ambiente, delle relazioni, della società.
La formazione globale della persona implica un’azione formativa in cui ogni elemento, il corpo, il sentimento, la ragione o lo spirito, non prevalgano come privilegio, come esclusione, come esauriente giudizio di valore e attribuzione di significato. Abbiamo l’esigenza di sviluppare contemporaneamente le capacità e le potenzialità attive, la volontà e la ragione, e quelle ricettive, le capacità di sentire, di amare e di esprimere. Occorre ripensare e ricreare l’amore, tutte le forme dell’amore, come collegamento di donazione, piacere ed impegno fra l’individuo e il tutto, fra ciascuna persona e tutti gli altri.
Argomenti trattati
Lezione 1: La Crescita personale
Lezione 2: La realizzazione delle potenzialità umane
Lezione 3: La pratica integrale per armonizzare il corpo, la mente, il cuore e lo spirito
Lezione 4: La civiltà repressiva e la realtà consensuale
Lezione 5: Errori alimentari
Lezione 6: Nuovi metodi nell’agricoltura e nell’allevamento
Lezione 7: Additivi contaminanti e conseguenze per la salute
Lezione 8: Gli integratori alimentari
Lezione 9: Sostanze e doping
Lezione 10: La dietetica
Lezione 11: Diete vegetariane
Lezione 12: Linee guida per una sana alimentazione
Lezione 13: L’educazione alimentare e emozionale secondo la visione naturopatica
Docente: Tatiana Muccioli
Da diversi anni, le ricerche, gli studi e le riflessioni sull’arte come modalità terapeutica, stanno interagendo con le figure e gli ambiti più vari. Attualmente, l’Arteterapia ricopre un ruolo fondamentale in ambito educativo; utilizzare il mezzo artistico permette di svolgere un’attività dinamica, che coinvolge vari e differenti ambiti: psicologico, cognitivo, socio-relazionale, pedagogico, didattico, socio-educativo, ecc.
Le Arti Espressive si rivelano oggi indispensabili per favorire una maggiore conoscenza di sé, di fronte alle diverse situazioni di cambiamento della vita, e sono aperte a qualsiasi fascia di età e a qualsiasi condizione di salute.
L’approccio alle difficoltà e al disagio esistenziale dei bambini e dei giovani, ad esempio, può risultare più facile e il trattamento molto più efficace, quando vengono impiegati strumenti espressivi e creativi.
Questa disciplina, permette un trattamento curativo che si pone al servizio dell’arte, e non viceversa, e sfrutta tutte quelle attività che utilizzano uno specifico linguaggio espressivo come mezzo per costruire un percorso rieducativo di conoscenza, ricco di attività didattiche pratico-creative.
L’utilizzo dell’Arteterapia, prevede la messa in opera di discipline eterogenee quali la danza, il teatro, la musica, le arti figurative nella relazione d’aiuto per il potenziamento dell’autostima, l’elaborazione di un trauma, la soluzione di problemi che creano disagio esistenziale e/o relazionale.
L’Arteterapia è un utile strumento per favorire il benessere dei bambini. Un metodo ineguagliabile, che permette loro di imparare ad esprimere, risolvere e affrontare i problemi in modo divertente.
Allo stesso tempo, è una tecnica di intervento utilizzata per facilitare l’espressione delle emozioni. Il bambino, molto spesso non riesce a trovare le parole adeguate per spiegare al terapeuta/facilitatore l’accaduto, oppure si sente in imbarazzo o in colpa, specialmente in caso di abuso.
Argomenti trattati
Lezione 1 – Introduzione
Lezione 2 – L’arteterapia Nell’educazione Dell’individuo
Lezione 3 – L’arte Scelta Come Modalita’ Curativa: Obiettivi E Finalita’
Lezione 4 – Arte E Pedagogia
Lezione 5 – Come Perfezionare L’educazione Artistica
Lezione 6 – Analisi Dell’intelligenza E Della Capacita’ Di Apprendimento
Lezione 7 – Ambiti Di Applicazione Pratica Della Guarigione Olistica Attraverso L’arte
Lezione 8 – Gli Strumenti Principali Dell’arte Terapia Pratica Per Bambini
Lezione 9 – I Maestri Dell’arte Terapia E Le Tecniche
Lezione 10 – Arte Visiva E Museale (Con 1 Video Di 22′ 17″Abbinato)
Lezione 11 – Il Mondo Interiore Del Bambino – Interpretazione Del Disegno Infantile (Con 3 Video Di 21′ 39″ Abbinati)
Lezione 12 – Lo Storytelling Grafico E Altre Applicazioni Nel Disagio E Nei Disturbi Piu’ Frequenti (Con 1 Video Di 6′ 15″ Abbinato)
Lezione 13 – Arte E Multimedialita’ – Tecniche Educative Da Svolgere All’aperto E Altre Tecniche Specialistiche
Lezione 14 – Appendice – Le Schede Operative Per Educatori – Bibliografia
“WORKSHOP” – VIDEO A (13’ 20”)
Lavori esperienziali dei bambini – laboratori svolti dalla Docente – Esercizi pratici; Circle Time a scuola – le tematiche: tempere e tecniche miste – I Mostri; Le cascate e il mare; Dove vorresti fare una vacanza?; Paesaggio di montagna; Vacanze al mare di giorno e di notte; L’astronave; Paesaggio selvaggio; Storie di serpenti; La serie robotica; La nave madre nello spazio.
“WORKSHOP” – VIDEO B (9’ 57”)
Lavori esperienziali dei bambini – laboratori svolti dalla Docente – Esercizi pratici; Circle Time a scuola – le tematiche: pennarelli, acquerelli e pastelli – Arredi per il bagno e per esterni; La fontana nella piazza; La serie dei water; Il surf e le onde; Paesaggi marini; La creatività è intelligenza che si diverte; Ascoltarsi senza giudicare; La scuola steineriana; Gioco e Fantasia; Arteterapia e Educazione oggi; Antroposofia e pensiero steineriano.
Docente: Attilio Maria Scarponi
Il corso introduce ai principali concetti di questa disciplina che è un modello completo del comportamento umano ed in particolare di quello specifico comportamento umano che, in presenza di altri umani, diviene interazione, volontaria o involontaria, fra gli individui, in altre parole “comunicazione”.
Il corso è rivolto:
- a chi si sente motivato a conoscere ed intraprendere percorsi di “miglioramento personale”, intendendo con ciò l’acquisizione di un maggiore controllo sulle proprie percezioni, le proprie emozioni, i propri pensieri, i propri stati d’animo, le proprie azioni, il proprio benessere fisico. In una parola: la propria vita!
- a chi, counselor o psicologo, impegnato nella nobile arte di aiutare il prossimo ad affrontare e risolvere i piccoli e grandi “problemi” della vita, si vuole lasciare incuriosire da nuove modalità e nuove tecniche utili, efficaci e facilmente integrabili con gli strumenti del suo lavoro che già padroneggia.
- agli educatori che apprendono e sperimentano un metodo, unico e originale, finalizzato a sostenere l’evoluzione individuale e a promuovere il valore delle relazioni. Possono così trovare nuovi approcci per la gestione della classe creando un’atmosfera collaborativa e proficua per qualsiasi attività di insegnamento/apprendimento.
Il corso è integrato da numerosi esercizi che consentono di apprendere anche il “saper fare”, oltre che il “sapere” della PNL, almeno ad un primo livello di apprendimento e da 6 video dimostrativi di alcune tecniche .
Argomenti trattati
Cap 1: Acquisizione di un Atteggiamento Mentale Positivo
Cap 2: Neurologia e Comportamento
Cap 3: Comunicazione verbale
Cap 4: Comunicazione non verbale
Cap 5: Comunicazione efficace
Cap 6: La Relazione Umana
Cap 7: La Ristrutturazione
Cap. 8: Il modellamento
Cap 9: Le posizioni percettive
Allegato: La PNL nell’educazione (di Elda La Fontana)
CONTENUTI VIDEO
1. Time Line
2. Tecnica per Fobie
3. Linguaggio del corpo (Il cerchio d’amore, Postura per indurre l’ipnosi)
4. Linguaggio del corpo (visivi, uditivi, cinestesici)
5. Movimenti oculari
6. Metamodello
Docente: Susanna Garavaglia
In questo corso strutturato in una serie di incontri ti propongo alcuni esercizi pratici che tu, se sei o vuoi diventare un educatore o un operatore olistico, potrai far fare ad un gruppo di persone di qualunque età. Analizzeremo insieme i concetti che sono alla base di ogni singola esperienza che potrai proporre anche sotto forma di seminario e che, comunque, ti servirà per comprendere i concetti fondamentali a una formazione olistica e capire come applicarli concretamente e renderli azione viva e fertile.
Ogni lezione, infatti, tratta una particolare tematica, articolata su una serie di esercizi correlati l’uno all’altro e può diventare, se è applicata interamente, un incontro che potrai proporre ai tuoi studenti.
Puoi studiare questa mia serie di lezioni se desideri conoscere esercizi ed esperienze magari diverse da quelle che sei abituato a proporre, trovando tra queste pagine anche la spiegazione concettuale di quello che poi via via applicherai.
Sarai tu però la prima persona alla quale consiglio di applicare questi concetti su te stesso, prima ancora di proporli ai tuoi studenti. Ogni esperienza, infatti, può anche essere affrontata individualmente con una modalità che di volta in volta ti spiegherò.
È importante infatti sapere non solo quello che stai facendo ma anche perché lo fai, è essenziale che tu conosca le basi teoriche di ogni esercizio e soprattutto che tu sia consapevole del perché funziona. Potrai perfino sperimentare su di te i limiti della singola esperienza, i suoi aspetti potenzianti ma anche le difficoltà alle quali si potrebbe andare incontro applicandola magari in modo sbagliato, non corretto o in tempi e ritmi che non sono quelli giusti alla particolare situazione.
Argomenti trattati
LEZIONE 1: imparare a guidare un gruppo
-Cosa significa educare
-Retto Equilibrio
-Retta Parola
-Cosa è l’intelligenza?
-La Multidimensionalita dell’essere umano
-Abbassare la frequenza
-Creativita’ e legge dello sforzo inverso
-Come avviare un gruppo di lavoro, primo rilassamento (t.a.)
-Per l’educatore (versione su se stessi):
-Come gestire una prima condivisione
LEZIONE 2- La formazione del Gruppo
-Gioco della Presentazione: come rompere il ghiaccio
-Presentazione nome con battito di mani: essere riconosciuti e ricordati
-Perché sono qui -scoprire le proprie motivazioni
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): quali sono i miei obiettivi
-Volersi bene
-Il bisogno di approvazione
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): il bisogno di approvazione
-Meditazione-come stimolare l’immaginazione
-Il respiro, il Tao, le due energie
-Movimento libero con musica
-Condivisione con Testimone-Accoglienza e Empatia
LEZIONE 3: Ascoltare, Affidarsi, Amare
– Gioco dei Cartellini come rendere coeso il gruppo
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): gli altri per me
-Spiegazione con commento: Separazione, Scarsita’, Lotta
-Il Bambino Interiore e la Bambola
-Esercizio della Bambola-affidarsi o lasciarsi manipolare?
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): il tuo Bambino Interiore e la tua Bambola
-Immaginazione creativa con radicamento
-Condivisione
-Esercizio di Scrittura dell’Anima
-Cosa dire agli studenti
-Condivisione: imparare ad ascoltare senza giudizio
-Movimento con musica (ancora sulla Bambola)
-Condivisione finale
LEZIONE 4, in Viaggio
-Le resistenze
– Fiducia: affidarsi o non affidarsi?
-Condivisione con Testimone
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi):lasciarti andare
-Gli Archetipi e il Viaggio
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): da quali archetipi mi sento guidato ora?
-Movimento con musica (ritmo e melodia)
-Condivisione
-Diade di gruppo (esprimersi con immagini)
-Parole-stimolo: risposta mentale-emotiva-fisica a determinate circostanze date.
-Condivisione con testimone
-La prossima tappa, cosa lasciar andare
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): lascia agire il Distruttore
LEZIONE 5, la Comunicazione Profonda
-Ancora sul lasciar andare
-Problemi: il contatto corporeo
-Esercizio di contatto
-Condivisione con testimone
-Il senso di una comunicazione profonda
-L’abbandono/accudimento nella relazione
-Condivisione a coppie (ancora sull’ascolto senza giudizio)
-Condivisione in gruppo con testimone
-Il linguaggio emozionale
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): che valore ha per te una Comunicazione Profonda e quale esperienza ne hai nella tua vita?
LEZIONE 6 , Portarsi al centro
-Passarsi l’energia
-Il Guerriero
-La osservazione di sé
-Esercizio di Autosservazione
-Condivisione con Testimone
-Scrittura: i sogni segreti
-Condivisione
-Problemi: la condivisione di quanto scritto
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): i sogni segreti
-Il Triangolo di Karpman (per l’Educatore/Operatore): Vittima, Persecutore, Salvatore
-Lo Stereotipo, spiegazione ed esercizio
-La Falsa Personalita’
-Portarsi al centro
-Esercizio di disidentificazione
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): la disidentificazione
LEZIONE 7, le Dinamiche Dominanti
-le Dinamiche Dominanti (D.D.)
-Spiegazione delle Dinamiche Dominanti
-Fiducia (per ulteriore coesione del gruppo)
-Condivisione con Testimone
-Lavoro a coppie sulle Dinamiche Dominanti
-Far agire la Dinamica
-Meditazione con focalizzazione sulla D.D.(quale decisione ho preso per paura?)
-Condivisione con Testimone
-Per l’Educatore/Operatore: (versione su se stessi): decisioni prese per paura
LEZIONE 8, Le risorse della fragilità
-Ancora sulla Disidentificazione
-Scrittura dell’Anima con discesa a coppie: io non sono
-Il difetto principale (o, meglio, la fragilità principale)
-In cima alla vetta
-Camminare verso la vetta, esercizio di movimento
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): la disidentificazione
LEZIONE 9, Scissioni e Armonie
-Per l’Educatore/Operatore: (versione su se stessi): i contrasti in te
-Contrasti e sintonie, esercizio a coppie
-Condivisione con Testimone
-Lo Specchio (spiegazione per l’educatore)
-Spiegazione per gli studenti
-Esperienza dello Specchio a coppie
-Lavoro individuale sullo Specchio (per l’educatore)
-Esercizio a coppie: Scultore e Creta
-Condivisione a coppie
-Nuovo esercizio a coppie: Fragilita’ come luci non ancora orientate
-Meditazione (nota per l’educatore), riflessioni sill’immaginario
-Riflessione individuale scritta sul lasciarsi andare (per gli studenti e anche per l’educatore)
-Condivisione
-Esercizio a coppie, bendati, sull’abbandonarsi
-Condivisione con Testimone
Secondo Anno
Docente: Donatella Silvia Rossi
I bambini che incontro riflettono il bambino dimenticato che dimora in ogni essere umano. In ognuno di noi è custodito un antico segreto che profuma di eternità.
Dimentichiamo per ricordare; separiamo per unire; nell’avvicendarsi delle esperienze ci riconosciamo.
Osserva un bambino come se fosse la prima volta, perché in effetti ogni volta lui è sempre nuovo. Osservalo mentre gioca e si muove; quando piange e si arrabbia: senza giudicarlo, senza direzionarlo con la tua personale volontà.
Mentre ciò accade domandati interiormente se in lui rivedi propri te stesso: osserva con quali occhi lo stai guardando. Osserva mettendo all’angolo il tuo punto di vista: pratica difficile ma non impossibile.
Cogliere la vera natura del bambino implica allenarci a leggere la vita con occhi sempre nuovi. E nonostante siano persistenti i tanti condizionamenti e le generali provocazioni in vita, educhiamo noi stessi a rinnovare il patto con la vita stessa: in tal senso, ognuno di noi è nudo e bambino nell’anima.
La relazione educativa oggi richiede di tornare all’origine: prendere atto della natura per ciò che è: scavarne le implicazioni, estrapolandone le criticità; unire, sapendo accogliere gli aspetti necessari allo sviluppo dell’essere umano nella sua totalità di vita.
Il richiamo costante alla relazione individuo microcosmo – macrocosmo è indispensabile, per entrare nel vivo della logica con cui è scritta la vita stessa.
Comprendere se stessi significa comprendere l’universo intero: l’individuo, nella sua espressione di unicità esorta se stesso a conoscersi per poter agire le azioni di cura creativa verso il mondo, suo riflesso. E’ un gioco di specchi; una musica di sfere che per essere ascoltata ha bisogno di un continuo esercizio a tutto tondo su se stessi, nel riconoscimento di essere oltre il corpo.
Allora, l’educatore si impegna a riconoscere e a riconoscersi nell’altro, quindi a sentire attraverso la scene esperienziali di vita, quali siano le qualità necessarie a nutrire il cammino di incessante crescita, tutto spinto verso l’ampiezza di sguardi , in una scrittura di saperi non cristallizzati, bensì orizzontale quindi in grado di interagire e scambiare.
L’adesso richiamano il bisogno di lasciarsi alle spalle ciò che è stato in termini di modelli pedagogici strutturati e tendenzialmente non totalmente in grado di osservare l’unicità del bambino, nel presente in divenire.
Ovvero, i riferimenti pedagogici passati sono importanti per aver permesso alla esperienza educativa di fluire nel rapporto dinamico storico culturale.
In una scrittura circolare, oggi il senso dell’educazione è percorre direzioni che si colorano di nuova vita. Lo sguardo si rivolge all’interezza dell’individuo, dove materia e spirito agiscono in un modo integrato.
Argomenti trattati
Lezione 1: Le fondamenta: grammatica di comprensione
Lezione 2: Visione d’insieme
Lezione 3: Tematiche circolari
Lezione 4: Oriente Occidente: sguardo al centro
Lezione 5: Filosofia pratica
Lezione 6: Unire Unirsi
Lezione 7: Armonium
Lezione 8: Universo interiore
Bibliografia
VIDEO 1: “La Teoria della Ghianda” di J. Hilman (prima parte, 16’ 51”)
VIDEO 2: “La Teoria della Ghianda” di J. Hilman (seconda parte, 19’ 11)
VIDEO 3: “Favola d’Amore” di Hermann Hess (17’ 25”)
VIDEO 4: “Regole di saggezza” di R. Assagioli (17’ 26”)
VIDEO 5: “Fantasia in Re Interiore” di R. Assagioli (12’ 06”)
Docente: Stefania Vesica
La psicologia dell’età evolutiva è la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita sino al termine dell’adolescenza. Infatti in questo periodo la personalità va acquistando, attraverso alcuni processi evolutivi, una maggiore autonomia e maturazione nella comprensione della partecipazione affettiva e di socializzazione.
Questo corso si propone di approfondire i vari aspetti e momenti della vita di un individuo partendo dalla nascita fino all’età adulta. Verranno presi in esame le teorie dei maggiori esponenti partendo da Piaget e Freud fino ad arrivare alle recenti teorie riguardanti il comportamento sociale.
Argomenti trattati
- Lezione 1 – Nozione di sviluppo
- Lezione 2 – Psicologia dell’età evolutiva come scienza
- Lezione 3 – Lo sviluppo cognitivo
- Lezione 4 – Lo sviluppo mentale secondo Jean Piaget
- Lezione 5 – Psicoanalisi: Freud
- Lezione 6 – Teorie di Erikson
- Lezione 7 – Teoria della personalità
- Lezione 8 – Sviluppo del comportamento sociale
Docente: Loriana Pitzalis
Il corso è studiato esclusivamente per la scuola con la ferma convinzione che questa debba sempre rapportarsi alle famiglie e con esse condividerne il percorso per garantirne l’efficacia, come ben documentato dagli ultimi studi scientifici.
Cosa ci proponiamo?
- Capacita’ di gestire lo stress
- Di sviluppare l’empatia
- Di essere assertivi e non giudicanti
- Di condurre i vostri allievi verso una vita consapevole
- Di essere presenti nel qui e ora
- Di vivere la scuola con la gioia di portare benessere
Per le Famiglie
- Migliorare il rapporto genitori-figli e tra i partner
- Capacita’ di gestire lo stress
- Essere assertivi e non giudicanti
- Stabilire relazioni armoniche e di valore
Consapevoli del fatto che il benessere dei nostri ragazzi passi attraverso il benessere di tutti gli adulti di riferimento, vi aspettiamo
Argomenti trattati
- La MDF con bambini dai 6 ai 12 anni in cui analizzeremo le fasi evolutive e ci addentreremo sullo sviluppo delle emozioni e benessere psicologico;
- La MDF con ragazzi dai 13 ai 18 anni, in cui l’attenzione sarà rivolta alle difficoltà relazionali nell’adolescenza, per favorirne il riconoscimento e, quindi, l’acquisizione della consapevolezza;
- La MDF con insegnanti e adulti(famiglia), in cui si porrà l’accento sull’importanza della gestione dello stress correlato e della condivisione delle esperienze;
- La MDF in famiglia con figli delle diverse fasce d’età in cui si lavorerà sulla comprensione reciproca e su come sviluppare armonia e benessere a casa.
Ogni modulo è corredato di materiale di studio e di esercizi pratici che riproporrete nelle classi, nonché di proposte audio o video, ma anche cartaceo di cui troverete i link di riferimento.
Docente: Donatella Silvia Rossi
L’antropologia è ricerca di quel che è comune agli esseri umani. E’ l’essenziale, il movimento del tutto, l’istante fuggevole in cui la società, in cui gli esseri umani sviluppano consapevolezza sentimentale di sé stessi e della loro situazione dovuta agli altri. (M. Mauss).
In un mondo che sempre più richiama confini invisibili, le scienze umane nel riconoscere il fondamento comune dell’essere umano, indicano vie percorribili in direzione della peculiarità socio – culturale di riferimento.
L’antropologia, come modo di sentire pensare e agire umano, ci offre le coordinate orientative, nella società complessa, intervenendo come strumento operativo dedicato alla osservazione distaccata seppure orientata a coltivare il valore della espressione vivace dell’essere umano, nella relazione con i diversi spazi – habitat culturali di riferimento.
Nel costante divenire, la società è letta nei suoi aspetti di totalità; di essa sono osservate e comprese le relazioni interne al sistema sociale stesso; nonché gli aspetti strutturali comuni a tutti i fenomeni sociali.
“La sociologia non è solo descrizione di fenomeni, ma comprensione dell’agire sociale (…) nel significato che gli attori sociali ad esso attribuiscono”.
La sociologia dell’educazione ci offre la struttura grammaticale con cui leggere gli ambiti educativi di riferimento: cogliendone gli aspetti caratterizzanti, l’educazione si pone come mediazione tra individui e realtà di riferimento socioculturale
I saperi si prendono per mano; come raggi si irradiano partendo da un centro comune per espandersi e poi riflettersi nelle azioni sapienti dell’essere umano.
Argomenti trattati
Parte Prima: Sociologia dell’Educazione
Lezione 1: Educazione e società in relazione
Lezione 2: Globalizzazione e oltre
Lezione 3: Processi di socializzazione: essere parte del….
Lezione 4: Socializzando
Parte Seconda: Antropologia dell’Educazione
Introduzione
Lezione 5: Antropologia e Cultura
Lezione 6: Itinerari antropologici
Lezione 7: C. Geertz: antropologia interpretativa
Lezione 8: Educazione antropologica
Lezione 9: Viaggio verso l’essere umano
Bibliografia, Articoli, Video
Docente: Luca Nave
Il corso presenta un’introduzione generale al sapere, ai metodi e agli studenti per fare filosofia con i bambini e gli adolescenti a partire dalla scuola primaria. Fare filosofia non significa solamente parlare di filosofia con loro. Non si tratta, infatti, di fare una lezione di filosofia “spicciola” né di intrattenerli con chiacchierate dal tono vagamente filosofico. L’obiettivo del facilitatore è organizzare degli incontri strutturati che hanno precisi obiettivi filosofici e metodi e strumenti utili per il raggiungimento degli stessi.
Nell’ultima lezione ci sono tre metodologie per organizzare i laboratori in aula. Ci rendiamo conto delle difficoltà insite nella descrizione dei laboratori perché in questo contesto la filosofia è una pratica orale che si sprigiona a contatto con i bambini e con gli adolescenti ma cerchiamo di dare le giuste informazioni per provare a creare delle comunità di ricerca filosofiche.
I metodi e i laboratori di Pratiche Filosofiche che presentiamo in questo corso nascono dalla nostra ventennale esperienza sul campo. Collaboriamo con Enti, Istituzioni e Università sull’intero territorio nazionale. In questi anni abbiamo incontrato circa ventimila bambini e adolescenti e alcune migliaia di docenti che hanno contribuito a farci comprendere il reale significato di una filosofia che diventa “pratica” negli ambienti più disparati e lontani dai luoghi canonici dove si parla di filosofia.
Argomenti trattati
PRESENTAZIONE
PRIMA LEZIONE – SUL NOME DELLA COSA: PHILOSOPHY FOR/WITH CHILDREN?
PWC: una definizione.
I fondamenti teorici della PWC
Obiettivi del corso
Ma quale “ sapere”? ovvero: Istruzioni “critiche” per l’uso del corso.
…per riflettere: “Le super Verità”.
SECONDA LEZIONE – LA NASCITA DELLA PWC: CENNI STORICI.
Una filosofia d’elite.
La dimensione “sociale” della filosofia.
Il grande contenitore: il movimento delle pratiche filosofiche.
Le Pratiche Filosofiche e il movimento internazionale della PWC
TERZA LEZIONE – LA FILOSOFIA DELLA PHILOSOPHY FOR CHILDREN
La filosofia come dottrina e la verità’ come prodotto
Sul Philein: l’amore come ricerca e l’amore come possesso.
La pratica filosofica e le verità esperienza.
Chi e’ il filosofo?
Conclusione.
QUARTA LEZIONE – L’ARTE MAIEUTICA
La maieutica nella PWC.
Il metodo socratico
Appendice: L’imbuto di Norimberga.
QUINTA LEZIONE – ARTE DELLA RAPPRESENTAZIONE I parte:
La filosofia nel paradiso terrestre.
Il mondo e’ la tua rappresentazione.
Autoriflessione: Pirandello e la costruzione del mondo
SESTA LEZIONE – ARTE DELLA RAPPRESENTAZIONE II parte:
La mappa non e’ il territorio.
Oggi mi mappo il mondo.
Il navigatore esistenziale.
Conclusione.
SETTIMA LEZIONE – ARTE DELL’ARGOMENTAZIONE
Che cos’è l’argomentazione: ambito logico e ambito sociale
L’ambito sociale dell’argomentazione
L’argomentazione nella PWC
Abilità trasversali per la PWC
OTTAVA LEZIONE – I METODI
Dialogo Socratico
Laboratorio dell’argomentazione
Laboratorio comunità di ricerca
BIBLIOGRAFIA
Docente: Costanza Fino
I principi nutritivi sono una fonte potenziale di cura oppure di malanno. Essere consapevoli di quel che si mangia, della sua stagionalità, della provenienza, della corretta associazione dei prodotti, dei metodi di coltura, delle tecniche di conservazione, di cottura, di consumo sono elementi fondamentali per poter godere appieno dei benefici che gli alimenti apportano e ridurre al minimo il rischio di intossicazioni o, alla lunga, di vere e proprie patologie.
L’educazione alimentare è’ un tema cruciale, oggi sappiamo quanto le abitudini alimentari errate e la qualità dei cibi che normalmente abbiamo a disposizione siano alla base delle più importanti e dilaganti malattie della nostra epoca. E’ proprio nei primi anni di vita che più facilmente si può aiutare i bambini a divenire consapevoli dell’importanza del nutrimento (che è al tempo stesso fisico, emozionale, mentale, spirituale) nel preservare la nostra salute, intesa non solo come assenza di malattie ma anche e soprattutto come stato di grande vitalità, gioia di vivere, affermazione della propria unicità.
Argomenti trattati
Cap 1: I Nutrienti
Cap 2: Digestione e assorbimento
Cap 3: Cottura degli alimenti
Cap 4: Conservazione degli alimenti
Cap 5: Errori alimentari
Cap 6: Nuovi metodi nell’agricoltura e nell’allevamento
Cap 7: Additivi contaminanti e conseguenze per la salute
Cap 8: Gli integratori alimentari
Cap 9: Sostanze e doping
Cap 10: La dietetica
Cap 11: Diete vegetariane
Cap 12: Linee guida per una sana alimentazione
Cap 13: L’educazione alimentare e emozionale secondo la visione naturopatica
Docente: Antonio Sbisà
Il compito dell’educazione olistica è di fare crescere dentro noi stessi e nelle persone che intendiamo educare le motivazioni e le capacità adatte a realizzare effettivamente l’armonia fra l’uomo, la natura, lo spirito. L’applicazione all’educazione porta a concepire l’eros come il grande educatore che integra progressivamente gli esseri. Il compito educativo è di generare amore ed entusiasmo per risvegliare le potenzialità della natura umana adatta ad un nuovo tipo di civiltà. Si tratta di armonizzare il sapere, il saper fare ed il sapere essere, e di renderli attivi in tutte le persone del pianeta. L’educazione diventa una formazione permanente in cui si guida un’evoluzione che non si conclude neppure con la morte. La cura dello spirito e dell’anima si estende alla cura del corpo, dell’ambiente, delle relazioni, della società.
La formazione globale della persona implica un’azione formativa in cui ogni elemento, il corpo, il sentimento, la ragione o lo spirito, non prevalgano come privilegio, come esclusione, come esauriente giudizio di valore e attribuzione di significato. Abbiamo l’esigenza di sviluppare contemporaneamente le capacità e le potenzialità attive, la volontà e la ragione, e quelle ricettive, le capacità di sentire, di amare e di esprimere. Occorre ripensare e ricreare l’amore, tutte le forme dell’amore, come collegamento di donazione, piacere ed impegno fra l’individuo e il tutto, fra ciascuna persona e tutti gli altri.
Argomenti trattati
Lezione 1: La Crescita personale
Lezione 2: La realizzazione delle potenzialità umane
Lezione 3: La pratica integrale per armonizzare il corpo, la mente, il cuore e lo spirito
Lezione 4: La civiltà repressiva e la realtà consensuale
Lezione 5: Errori alimentari
Lezione 6: Nuovi metodi nell’agricoltura e nell’allevamento
Lezione 7: Additivi contaminanti e conseguenze per la salute
Lezione 8: Gli integratori alimentari
Lezione 9: Sostanze e doping
Lezione 10: La dietetica
Lezione 11: Diete vegetariane
Lezione 12: Linee guida per una sana alimentazione
Lezione 13: L’educazione alimentare e emozionale secondo la visione naturopatica
Docente: Tatiana Muccioli
Da diversi anni, le ricerche, gli studi e le riflessioni sull’arte come modalità terapeutica, stanno interagendo con le figure e gli ambiti più vari. Attualmente, l’Arteterapia ricopre un ruolo fondamentale in ambito educativo; utilizzare il mezzo artistico permette di svolgere un’attività dinamica, che coinvolge vari e differenti ambiti: psicologico, cognitivo, socio-relazionale, pedagogico, didattico, socio-educativo, ecc.
Le Arti Espressive si rivelano oggi indispensabili per favorire una maggiore conoscenza di sé, di fronte alle diverse situazioni di cambiamento della vita, e sono aperte a qualsiasi fascia di età e a qualsiasi condizione di salute.
L’approccio alle difficoltà e al disagio esistenziale dei bambini e dei giovani, ad esempio, può risultare più facile e il trattamento molto più efficace, quando vengono impiegati strumenti espressivi e creativi.
Questa disciplina, permette un trattamento curativo che si pone al servizio dell’arte, e non viceversa, e sfrutta tutte quelle attività che utilizzano uno specifico linguaggio espressivo come mezzo per costruire un percorso rieducativo di conoscenza, ricco di attività didattiche pratico-creative.
L’utilizzo dell’Arteterapia, prevede la messa in opera di discipline eterogenee quali la danza, il teatro, la musica, le arti figurative nella relazione d’aiuto per il potenziamento dell’autostima, l’elaborazione di un trauma, la soluzione di problemi che creano disagio esistenziale e/o relazionale.
L’Arteterapia è un utile strumento per favorire il benessere dei bambini. Un metodo ineguagliabile, che permette loro di imparare ad esprimere, risolvere e affrontare i problemi in modo divertente.
Allo stesso tempo, è una tecnica di intervento utilizzata per facilitare l’espressione delle emozioni. Il bambino, molto spesso non riesce a trovare le parole adeguate per spiegare al terapeuta/facilitatore l’accaduto, oppure si sente in imbarazzo o in colpa, specialmente in caso di abuso.
Argomenti trattati
Lezione 1 – Introduzione
Lezione 2 – L’arteterapia Nell’educazione Dell’individuo
Lezione 3 – L’arte Scelta Come Modalita’ Curativa: Obiettivi E Finalita’
Lezione 4 – Arte E Pedagogia
Lezione 5 – Come Perfezionare L’educazione Artistica
Lezione 6 – Analisi Dell’intelligenza E Della Capacita’ Di Apprendimento
Lezione 7 – Ambiti Di Applicazione Pratica Della Guarigione Olistica Attraverso L’arte
Lezione 8 – Gli Strumenti Principali Dell’arte Terapia Pratica Per Bambini
Lezione 9 – I Maestri Dell’arte Terapia E Le Tecniche
Lezione 10 – Arte Visiva E Museale (Con 1 Video Di 22′ 17″Abbinato)
Lezione 11 – Il Mondo Interiore Del Bambino – Interpretazione Del Disegno Infantile (Con 3 Video Di 21′ 39″ Abbinati)
Lezione 12 – Lo Storytelling Grafico E Altre Applicazioni Nel Disagio E Nei Disturbi Piu’ Frequenti (Con 1 Video Di 6′ 15″ Abbinato)
Lezione 13 – Arte E Multimedialita’ – Tecniche Educative Da Svolgere All’aperto E Altre Tecniche Specialistiche
Lezione 14 – Appendice – Le Schede Operative Per Educatori – Bibliografia
“WORKSHOP” – VIDEO A (13’ 20”)
Lavori esperienziali dei bambini – laboratori svolti dalla Docente – Esercizi pratici; Circle Time a scuola – le tematiche: tempere e tecniche miste – I Mostri; Le cascate e il mare; Dove vorresti fare una vacanza?; Paesaggio di montagna; Vacanze al mare di giorno e di notte; L’astronave; Paesaggio selvaggio; Storie di serpenti; La serie robotica; La nave madre nello spazio.
“WORKSHOP” – VIDEO B (9’ 57”)
Lavori esperienziali dei bambini – laboratori svolti dalla Docente – Esercizi pratici; Circle Time a scuola – le tematiche: pennarelli, acquerelli e pastelli – Arredi per il bagno e per esterni; La fontana nella piazza; La serie dei water; Il surf e le onde; Paesaggi marini; La creatività è intelligenza che si diverte; Ascoltarsi senza giudicare; La scuola steineriana; Gioco e Fantasia; Arteterapia e Educazione oggi; Antroposofia e pensiero steineriano.
Docente: Attilio Maria Scarponi
Il corso introduce ai principali concetti di questa disciplina che è un modello completo del comportamento umano ed in particolare di quello specifico comportamento umano che, in presenza di altri umani, diviene interazione, volontaria o involontaria, fra gli individui, in altre parole “comunicazione”.
Il corso è rivolto:
- a chi si sente motivato a conoscere ed intraprendere percorsi di “miglioramento personale”, intendendo con ciò l’acquisizione di un maggiore controllo sulle proprie percezioni, le proprie emozioni, i propri pensieri, i propri stati d’animo, le proprie azioni, il proprio benessere fisico. In una parola: la propria vita!
- a chi, counselor o psicologo, impegnato nella nobile arte di aiutare il prossimo ad affrontare e risolvere i piccoli e grandi “problemi” della vita, si vuole lasciare incuriosire da nuove modalità e nuove tecniche utili, efficaci e facilmente integrabili con gli strumenti del suo lavoro che già padroneggia.
- agli educatori che apprendono e sperimentano un metodo, unico e originale, finalizzato a sostenere l’evoluzione individuale e a promuovere il valore delle relazioni. Possono così trovare nuovi approcci per la gestione della classe creando un’atmosfera collaborativa e proficua per qualsiasi attività di insegnamento/apprendimento.
Il corso è integrato da numerosi esercizi che consentono di apprendere anche il “saper fare”, oltre che il “sapere” della PNL, almeno ad un primo livello di apprendimento e da 6 video dimostrativi di alcune tecniche .
Argomenti trattati
Cap 1: Acquisizione di un Atteggiamento Mentale Positivo
Cap 2: Neurologia e Comportamento
Cap 3: Comunicazione verbale
Cap 4: Comunicazione non verbale
Cap 5: Comunicazione efficace
Cap 6: La Relazione Umana
Cap 7: La Ristrutturazione
Cap. 8: Il modellamento
Cap 9: Le posizioni percettive
Allegato: La PNL nell’educazione (di Elda La Fontana)
CONTENUTI VIDEO
1. Time Line
2. Tecnica per Fobie
3. Linguaggio del corpo (Il cerchio d’amore, Postura per indurre l’ipnosi)
4. Linguaggio del corpo (visivi, uditivi, cinestesici)
5. Movimenti oculari
6. Metamodello
Docente: Susanna Garavaglia
In questo corso strutturato in una serie di incontri ti propongo alcuni esercizi pratici che tu, se sei o vuoi diventare un educatore o un operatore olistico, potrai far fare ad un gruppo di persone di qualunque età. Analizzeremo insieme i concetti che sono alla base di ogni singola esperienza che potrai proporre anche sotto forma di seminario e che, comunque, ti servirà per comprendere i concetti fondamentali a una formazione olistica e capire come applicarli concretamente e renderli azione viva e fertile.
Ogni lezione, infatti, tratta una particolare tematica, articolata su una serie di esercizi correlati l’uno all’altro e può diventare, se è applicata interamente, un incontro che potrai proporre ai tuoi studenti.
Puoi studiare questa mia serie di lezioni se desideri conoscere esercizi ed esperienze magari diverse da quelle che sei abituato a proporre, trovando tra queste pagine anche la spiegazione concettuale di quello che poi via via applicherai.
Sarai tu però la prima persona alla quale consiglio di applicare questi concetti su te stesso, prima ancora di proporli ai tuoi studenti. Ogni esperienza, infatti, può anche essere affrontata individualmente con una modalità che di volta in volta ti spiegherò.
È importante infatti sapere non solo quello che stai facendo ma anche perché lo fai, è essenziale che tu conosca le basi teoriche di ogni esercizio e soprattutto che tu sia consapevole del perché funziona. Potrai perfino sperimentare su di te i limiti della singola esperienza, i suoi aspetti potenzianti ma anche le difficoltà alle quali si potrebbe andare incontro applicandola magari in modo sbagliato, non corretto o in tempi e ritmi che non sono quelli giusti alla particolare situazione.
Argomenti trattati
LEZIONE 1: imparare a guidare un gruppo
-Cosa significa educare
-Retto Equilibrio
-Retta Parola
-Cosa è l’intelligenza?
-La Multidimensionalita dell’essere umano
-Abbassare la frequenza
-Creativita’ e legge dello sforzo inverso
-Come avviare un gruppo di lavoro, primo rilassamento (t.a.)
-Per l’educatore (versione su se stessi):
-Come gestire una prima condivisione
LEZIONE 2- La formazione del Gruppo
-Gioco della Presentazione: come rompere il ghiaccio
-Presentazione nome con battito di mani: essere riconosciuti e ricordati
-Perché sono qui -scoprire le proprie motivazioni
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): quali sono i miei obiettivi
-Volersi bene
-Il bisogno di approvazione
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): il bisogno di approvazione
-Meditazione-come stimolare l’immaginazione
-Il respiro, il Tao, le due energie
-Movimento libero con musica
-Condivisione con Testimone-Accoglienza e Empatia
LEZIONE 3: Ascoltare, Affidarsi, Amare
– Gioco dei Cartellini come rendere coeso il gruppo
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): gli altri per me
-Spiegazione con commento: Separazione, Scarsita’, Lotta
-Il Bambino Interiore e la Bambola
-Esercizio della Bambola-affidarsi o lasciarsi manipolare?
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): il tuo Bambino Interiore e la tua Bambola
-Immaginazione creativa con radicamento
-Condivisione
-Esercizio di Scrittura dell’Anima
-Cosa dire agli studenti
-Condivisione: imparare ad ascoltare senza giudizio
-Movimento con musica (ancora sulla Bambola)
-Condivisione finale
LEZIONE 4, in Viaggio
-Le resistenze
– Fiducia: affidarsi o non affidarsi?
-Condivisione con Testimone
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi):lasciarti andare
-Gli Archetipi e il Viaggio
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): da quali archetipi mi sento guidato ora?
-Movimento con musica (ritmo e melodia)
-Condivisione
-Diade di gruppo (esprimersi con immagini)
-Parole-stimolo: risposta mentale-emotiva-fisica a determinate circostanze date.
-Condivisione con testimone
-La prossima tappa, cosa lasciar andare
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): lascia agire il Distruttore
LEZIONE 5, la Comunicazione Profonda
-Ancora sul lasciar andare
-Problemi: il contatto corporeo
-Esercizio di contatto
-Condivisione con testimone
-Il senso di una comunicazione profonda
-L’abbandono/accudimento nella relazione
-Condivisione a coppie (ancora sull’ascolto senza giudizio)
-Condivisione in gruppo con testimone
-Il linguaggio emozionale
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): che valore ha per te una Comunicazione Profonda e quale esperienza ne hai nella tua vita?
LEZIONE 6 , Portarsi al centro
-Passarsi l’energia
-Il Guerriero
-La osservazione di sé
-Esercizio di Autosservazione
-Condivisione con Testimone
-Scrittura: i sogni segreti
-Condivisione
-Problemi: la condivisione di quanto scritto
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): i sogni segreti
-Il Triangolo di Karpman (per l’Educatore/Operatore): Vittima, Persecutore, Salvatore
-Lo Stereotipo, spiegazione ed esercizio
-La Falsa Personalita’
-Portarsi al centro
-Esercizio di disidentificazione
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): la disidentificazione
LEZIONE 7, le Dinamiche Dominanti
-le Dinamiche Dominanti (D.D.)
-Spiegazione delle Dinamiche Dominanti
-Fiducia (per ulteriore coesione del gruppo)
-Condivisione con Testimone
-Lavoro a coppie sulle Dinamiche Dominanti
-Far agire la Dinamica
-Meditazione con focalizzazione sulla D.D.(quale decisione ho preso per paura?)
-Condivisione con Testimone
-Per l’Educatore/Operatore: (versione su se stessi): decisioni prese per paura
LEZIONE 8, Le risorse della fragilità
-Ancora sulla Disidentificazione
-Scrittura dell’Anima con discesa a coppie: io non sono
-Il difetto principale (o, meglio, la fragilità principale)
-In cima alla vetta
-Camminare verso la vetta, esercizio di movimento
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): la disidentificazione
LEZIONE 9, Scissioni e Armonie
-Per l’Educatore/Operatore: (versione su se stessi): i contrasti in te
-Contrasti e sintonie, esercizio a coppie
-Condivisione con Testimone
-Lo Specchio (spiegazione per l’educatore)
-Spiegazione per gli studenti
-Esperienza dello Specchio a coppie
-Lavoro individuale sullo Specchio (per l’educatore)
-Esercizio a coppie: Scultore e Creta
-Condivisione a coppie
-Nuovo esercizio a coppie: Fragilita’ come luci non ancora orientate
-Meditazione (nota per l’educatore), riflessioni sill’immaginario
-Riflessione individuale scritta sul lasciarsi andare (per gli studenti e anche per l’educatore)
-Condivisione
-Esercizio a coppie, bendati, sull’abbandonarsi
-Condivisione con Testimone
I corsi sono costituiti da testi in PDF (alcuni dei quali ha abbinati video/audio preregistrati) che l’allievo studia con il tutoraggio del docente che può contattare in qualsiasi momento via email. Ogni corso ha una verifica finale (test, esercizi o relazioni).
2. Percorso individuale
Ogni anno, 10 incontri mensili in videocomunicazione di 2 ore in orari e giorni che ogni allievo può concordare la segreteria didattica. I docenti di riferimento per tali incontri sono Donatella Silvia Rossi e Susanna Garavaglia.
3. Un week-end l’anno di approfondimenti e di pratica
1 week-end l’anno di approfondimenti e di pratica nella sede di Roma (facoltativo)
4. Preparazione e discussione di un elaborato al termine del 2°anno
Preparazione e discussione di un elaborato al termine del 2°anno su un argomento concordato con la direzione didattica.