Sindrome Post-Polio e medicine complementari
Testo di: Aurelio Sugliani
Pubblichiamo in formato pdf, il saggio di Aurelio Sugliani, Responsabile Scientifico dell’Associazione Nazionale Polio e Sindrome Post-Polio.
E’ possibile curare la sindrome Post-Polio (SPP)? Secondo la documentazione dei clinici (Halstead e coll.) non esiste una cura precisa e specifica per la SPP, ma sono possibili solo dei trattamenti. Dato che si tratta di una sindrome e quindi di un insieme di sintomi la cui causa è ancora da determinare definitivamente, i ricercatori non hanno trovato un farmaco che sia in grado di poter curare questa sindrome. I trattamenti di cui si accennava, sono in fondo delle regole di buon senso: cambiare stile di vita, adottare una dieta, fare moderato esercizio fisico, trovare un equilibrio fra attività e riposo. Ci sono poi alcuni farmaci coadiuvanti nella terapia del dolore, nelle disfunzioni muscolari, ma sono palliativi e sintomatici.
Questo non significa che bisogna assistere alla progressione della SPP senza poter essere attivi nella cura di sé. In questo ci possono essere di aiuto alcune tecniche o medicine complementari che dato il loro approccio globale e olistico alla persona disagiata consentono da un lato di poter inibire, prevenire e in un certo qual modo curare la sindrome e dall’altro di essere più partecipativi e attivi nell’affrontare i nuovi e i vecchi disagi dovuti alla poliomielite e alle sue conseguenze.
Di seguito si daranno alcune indicazioni di massima sulle medicine complementari che possono essere utilizzate da tutte quelle persone che in un modo o nell’altro hanno riscontrato su di sé un peggioramento della loro situazione neuro-muscolare.