IL PRIMO PERCORSO ACCADEMICO DI STUDI OLISTICI ONLINE

Percorso Formativo per Facilitatori a Mediazione Artistico-Relazionale

Diventa un operatore olistico a Mediazione Artistico-Relazionale e utilizza tecniche artistiche, energetiche, culturali e spirituali nella relazione d'aiuto.

Chi è l'Operatore Olistico a Mediazione Artistico-Relazionale?

L’Operatore Olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata. Opera con le persone sane o con la parte sana delle persone “malate” per ritrovare l’armonia psico-fisica attraverso una relazione che è centrata sul rispetto ed il valore dell’altro, potenziando le qualità piuttosto che reprimendo i difetti, poiché ciascuno ha in sé una enorme capacità autorigenerativa che molto spesso è sufficiente solo stimolare. A tal fine accanto ad una preparazione teorica che consenta una buona conoscenza della personalità umana utilizza oltre agli strumenti tipici della relazione d’aiuto l’ascolto attivo l’empatia e l’accettazione incondizionata  l’uso di tecniche artistiche energetiche,  culturali e spirituali. Si premura di verificare su di sé la bontà e l’innocuità dei metodi che intende utilizzare, prima di estenderli ad altri, sapendo che dovrà comunque essere in grado di adattarli allo stile di vita ed alle credenze dei suoi clienti, senza porsi in condizione conflittuale con loro.

Opera consapevolmente sulla coscienza umana per orientare l’attuale stato del pianeta verso una direzione positiva e sostenibile, con l’obiettivo di favorire una cultura olistica ed un’educazione spirituale, volte a migliorare l’utilizzo delle risorse umane e la condivisione delle conoscenze.

Non è un operatore sanitario, non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche, non prescrive medicine o rimedi, quindi non si pone in conflitto con la medicina ufficiale, anzi ci collabora, la sostiene e la integra con le sue competenze olistiche, al fine di promuovere il benessere globale della persona. Si rende inoltre disponibile ad esporre in modo circostanziato, in particolar modo con i suoi clienti e gli operatori sanitari, i possibili vantaggi che potrebbero derivare dall’integrazione dei diversi saperi e metodiche.

L’Operatore Olistico a Mediazione Artistico-Relazionale ha un efficacissimo strumento per supportare la persona: l’arte (una via regia dell’inconscio secondo Freud). L’atto creativo esperito in un ambiente protetto facilita il contatto con le emozioni e permette di mobilitare le risorse personali per ampliare l’autoconsapevolezza, per affrontare difficoltà emergenti in qualunque momento della vita o per incrementare il proprio benessere personale.

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L’Accademia Opera è la Scuola Professionale per Operatori Olistici, Naturopati e Counselor Olistici del Centro di Ricerca Erba Sacra APS, che dal 2000 opera nel campo della formazione a distanza

Il piano di Studi

Il piano di studi è formato da 20 corsi online che oltre a dare strumenti e tecniche specifiche per le relazioni di aiuto mediante le arti, trattano argomenti di comunicazione, crescita personale, psicologia.

Agli allievi è dato in omaggio l’ebook  in formato PDF  “La Creatività”. Sono anche forniti un manuale con gli elementi di Deontologia Professionale, etica, normativa e legislazione, un manuale con le norme fiscali per gli operatori olistici e sono suggeriti testi utili all’approfondimento delle materie di studio.

Il percorso formativo si conclude con la presentazione e la discussione in videoconferenza, di un Elaborato Finale.

L’allievo ottiene il titolo di Operatore Olistico specialista in Mediazione artistica che gli consente di iscriversi nei Registri Professionali ASPIN e esercitare la professione ai sensi della legge 4/2013.

DURATA

oltre 1000 ore

*Possono essere concordate con la segretaria diverse modalità di rateizzazione e durata del corso.

Iscrizioni aperte tutto l’anno. Puoi iscriverti in qualsiasi momento. 

TITOLO ACQUISITO

Operatore Olistico specialista
nella Relazione di aiuto a Mediazione Artistica

Vantaggi

Flessibilità

flessibilità dell’insegnamento con tempi gestiti totalmente dall’allievo;

Comprensione

stile e linguaggio di facile ricezione per ogni tipo di allievo;

Formazione Personalizzata

personalizzazione della preparazione e individuazione delle più opportune attività esperienziali da proporre allo studente.

2 Tutor online

possibilità di interagire con 2 tutor on-line sempre disponibili, che ti seguiranno per tutta la durata della formazione;

Qualità

La formazione online di l’Accademia Opera, Ente Formativo di Erba Sacra, consente di realizzare un percorso di qualità abbattendo costi e tempi.

Guide e Suggerimenti

suggerimenti e guide per l’approfondimento degli argomenti di maggiore interesse e per la verifica dell’autoapprendimento delle materie apprese.

Riconoscimenti

A conclusione degli insegnamenti previsti dal Piano di Studi, discusso l’elaborato finale, l’allievo ottiene il titolo di Operatore Olistico a Mediazione Artistica che gli consente di iscriversi nei Registri Professionali ASPIN ed esercitare la professione ai sensi della legge 4/2013.

Diventa un Operatore Olistico, migliora la tua vita

Dott.ssa Stefania Vesica

Il referente presenta il percorso professionale.

Piano di studi

Il Piano di Studi è formato da corsi online e ebook didattici che comprendono gli insegnamenti fondamentali.
Clicca su ciascun corso per descrizione, programma e docente

Docente: Susanna Garavaglia

In questa Alleanza che si stabilisce tra le due parti nasce una sorta di contratto d’anima: sia l’Operatore che il Cliente si trasformano attraverso gli incontri di terapia. Se anche l’Operatore non si trasforma, posto che il Cliente sia “guarito”, l’incontro è stato sterile, privo di una parte sostanziosa della sua efficacia.

Questa Alleanza è quind un Viaggio che Operatore e Cliente compiono insieme, dall’inizio alla fine. In ogni Relazione d’Aiuto l’uno e l’altro i poli di questa relazione, camminando insieme, si trasformano grazie all’incontro e all’ integrazione in sé di una serie di Archetipi, guide interiori che orientano la vita, in quel particolare momento, verso direzioni ben precise e definite.

In questo corso intitolato, appunto, Alleanza Terapeutica, esaminiamo insieme le principali differenze tra una relazione d’aiuto unicamente Sintomatica ed invece una Olistica e conosciamo quali Archetipi vengono rispettivamente esplorati ed integrati in entrambe, sia dal punto di vista dell’Operatore che dal punto di vista del Cliente.

Argomenti Trattati

  • Lezione 1:
    Quando si parla di Alleanza Terapeutica nel rapporto tra un Operatore Olistico e il suo Cliente. Differenza tra questo rapporto nella Visione Sintomatica e nella Visione Olistica. Caratteristiche dell’AT (Alleanza terapeutica): Accoglienza, Ascolto, Consapevolezza dei propri limiti, Consapevolezza dei propri punti di forza, Empatia, Intesa, Compassione.
  • Lezione 2:
    L’Alleanza terapeutica (AT) come viaggio che Operatore Olistico e Cliente percorrono insieme, integrando via via ambedue una serie di archetipi. Schema del Viaggio negli Archetipi. Schema e significato dei principali Archetipi.
  • Lezione 3:
    Ripresa dello schema del Viaggio nella visione sintomatica e nella AT. Analisi degli Archetipi presenti nella Visione Sintomatica: il Paziente da’ spazio all’Innocente e all’Orfano, il Terapeuta sviluppa l’Archetipo del Sovrano. In comune intrecciano il Guerriero. Esempi di casi nella Visione Sintomatica.
  • Lezione 4:
    Il Viaggio negli Archetipi nella AT si sviluppa in 10 tappe. Prima Tappa: il Cliente attiva l’Archetipo dell’ Innocente e dell’ Orfano, l’Operatore Olistico quello dell’ Angelo Custode. Seconda Tappa: il Cliente attiva l’Archetipo del Guerriero, l’Operatore Olistico quello dell’ Angelo Custode. Terza Tappa: il Cliente e l’Operatore Olistico attivano ambedue l’Archetipo del Cercatore. Spiegazione ed esempi.
  • Lezione 5:
    Ripresa delle differenze tra Visione Sintomatica e Visione Olistica. Ripresa degli schemi degli Archetipi, della differenza tra i due Viaggi, delle prime tre tappe con nuovi esempi. Quarta Tappa: il Cliente attiva l’Archetipo del Distruttore, l’Operatore Olistico quello del Creatore. Quinta Tappa: il Cliente e l’Operatore Olistico attivano ambedue l’Archetipo dell’Amante. il Cliente e l’Operatore Olistico attivano ambedue l’Archetipo del Creatore .Spiegazione ed esempi.
  • Lezione 6:
    Ripresa delle tappe precedenti con nuovi esempi. Settima Tappa: il Cliente e l’Operatore Olistico attivano ambedue l’Archetipo del Sovrano. .Ottava Tappa: il Cliente e l’Operatore Olistico attivano ambedue l’Archetipo del Mago. Nona Tappa: il Cliente e l’Operatore Olistico attivano ambedue l’Archetipo del Saggio. Spiegazione ed esempi.
  • Lezione 7:
    Decima Tappa: il Cliente attiva l’Archetipo del Folle, l’Operatore Olistico quelli dell’ Angelo Custode e del Folle. Spiegazione ed esempi. Ricapitolazione di tutte le tappe e differenza tra Visione Sintomatica e Visione Olistica. Differenza tra la Struttura del Sistema di Pensiero Condizionante e il Pensiero basato sull’Amore.
  • Lezione 8:
    Ripresa della differenza tra Visione Sintomatica e Visione Olistica della Malattia, della Guarigione e della Salute con nuovi esempi. Lavoro personale di potenziamento della Parte Sana e avvio di guarigione della Parte Bloccata.

Docente: Tatiana Muccioli

L’utilizzo dell’Arteterapia prevede la messa in opera di discipline eterogenee quali la danza, il teatro, la musica, le arti figurative nelle relazioni d’aiuto per il potenziamento dell’autostima, l’elaborazione di un trauma, la soluzione di problemi che creano disagio esistenziale e/o relazionale.

La storia delle arti creative si è intrecciata, sin dall’antichità, con quella della salute mentale e da sempre l’essere umano utilizza la creatività per rielaborare eventi storici o per esprimere emozioni. Ne troviamo diversi esempi nelle pitture rupestri, nel teatro greco, nella civiltà egizia, in cui si impiegavano strumenti di espressione artistica come il disegno, oltre che la danza; oppure, ancora, troviamo diversi riferimenti nei Romani, i quali ritenevano che lo studio della letteratura potesse alleviare le sofferenze umane, e che la musica curasse la melanconia.

L’arteterapia attuale prende le mosse dalla “terapia morale”, durante la Rivoluzione Industriale in Inghilterra, passando poi per gli studi di M. Naumburg, seguace di Freud, e varie esperienze sperimentali (in Europa con l’Art Brut francese e in America).

Oggi, l’utilizzo dell’Arteterapia prevede la messa in opera di discipline eterogenee quali, la danza, il teatro, la musica, le arti figurative nelle relazioni d’aiuto per il potenziamento dell’autostima, l’elaborazione di un trauma, la soluzione di problemi che creano disagio esistenziale e/o relazionale.

Il corso di Arteterapia pratica si rivolge a varie categorie di utenti: specialisti nel settore delle discipline di riequilibrio energetico, psicologi, psicoterapeuti, counselor, operatori in bio-discipline naturali, insegnanti, educatori, sociologi, artisti, ma anche a persone che vogliono sperimentare su se stesse, e comprendere meglio i meccanismi creativi e simbolici presenti nel nostro mondo interiore ed inconscio, ancora non del tutto visibile e conoscibile in ambito scientifico.

Argomenti Trattati

Il corso è composto da una parte teorico-storica, in cui si possono conoscere le origini di questa affascinante disciplina, ed una dettagliata sezione dedicata alla pratica, in cui si parla di metodiche ed applicazione di tecniche nel processo terapeutico, attraverso l’esposizione anche di casi esperienziali. A completamento di tutto il percorso conoscitivo, viene esposto anche un dettagliato corredo biografico di riferimento, in cui il lettore potrà trovare gli strumenti più adatti per lavorare con questo mezzo di pura creatività emozionale.

PRIMA PARTE

  • Lezione 1: ARTHERAPY, STORIA E FINALITA’ ARTISTICO-TERAPEUTICHE
  • Lezione 2: DAL DISEGNO ALLA PITTURA
  • Lezione 3: LA SCULTURA
  • Lezione 4: LA MUSICA
  • Lezione 5: LA DANZA
  • Lezione 6: IL TEATRO
  • Lezione 7: LA SCRITTURA
  • Lezione 8: IL GIOCO

 

SECONDA PARTE

  • Lezione 9: COME INTEGRARE LE TECNICHE E CREARE UN SETTING
  • Lezione 10: ARTETERAPIA OGGI
  • Lezione 11: MANUALE PRATICO PER L’ARTETERAPEUTA
  • Lezione 12: RELAX-ART, COME RILASSARSI E SCOPRIRE I TALENTI
  • Lezione 13: ARTE E NEUROSCIENZE, LIBRI CONSIGLIATI E IMMAGINI

Docente: Manuela Racci

Come altri indirizzi di terapia artistica che si servono ad esempio della danza o della musica, anche la biblioterapia è oramai internazionalmente riconosciuta: nel corso si ripercorrono, quindi, le linee generali dello sviluppo storico di tale arte e si esamina in modo profondo l’universo della lettura, cercando di coglierne la dimensione terapeutica nelle sue varie accezioni.

Il punto di partenza è il postulato della lettura come “tesoro interiore”, nella ferma consapevolezza chesolo chi legge può esplorare territori alternativi al grigiore della vita quotidiana e fruire di inediti orizzonti che conferiscono alla realtà spessore e profondità. Si cerca di comprendere, attraverso un vero attraversamento personale, il senso della frase di Kafka “Un libro deve essere l’ascia che spezza il mare ghiacciato che è dentro di noi”.

Si riflette allora, con particolare attenzione e motivazioni anche personali, sul senso e l’importanza della lettura come autoterapia involontaria o uso esistenziale della lettura, sulla lettura come letteratura di autoaiuto e, infine, sulla lettura come letteratura psicoeducazionale e sussidiaria.

Sono anche presi in esame esperienze di laboratorio di lettura, finalizzato ad insegnare e sviluppare un’arte dell’interpretazione del testo, grazie alla quale ciascuno può cogliere una propria trasformazione interiore, imparando a leggere e decodificare i segreti meccanismi della fucina linguistica. Arte della lettura aperta, ermeneutica, infinita, atta a far esplodere il libro in un possibile percorso di guarigione che conduce l’uomo a ritrarsi in sé per poi aprirsi all’altro.

Il corso contiene anche un’articolata riflessione sull’importanza della scrittura, vissuta sempre nell’ottica di arte-terapia, scrittura che colga tutte quelle dinamiche che ruotano intorno a un testo, in grado di mettere in moto vissuti di integrazione e di crescita di sé. Si crede fermamente che la scrittura possa essere elevata a tecnologia del sé, come strumento che facilita l’immersione mediata nei meandri del proprio vissuto, un’acquisizione di auto-consapevolezza e maturazione.

L’intento è quindi quello di far comprendere l’importanza della scrittura creativa, nella sua dimensione teorica e pratica, come vera cura di sé in risposta al disagio esistenziale. Un lavoro di sé e su di sé che metta in evidenza il senso profondo della scrittura come pratica di libertà. Altrettanto importante è la valenza dellaboratorio di scrittura, il cui modello si presta ad applicazioni efficaci nel campo della psicologia, della pedagogia cognitiva e della psicoanalisi, oltre che dell’arte-terapia stessa.

Argomenti Trattati

  • Lezione 1:
    Che cos’è la Biblioterapia, la potenza del libro.
  • Lezione 2:
    La cura sui in Seneca e la lezione dei classici.
  • Lezione 3:
    Tra la cultura del visivo e la cultura del comunicare: la lettura come tesoro interiore.
  • Lezione 4:
    Uso esistenziale della lettura: il potere “magico”della parola che crea il mondo.
  • Lezione 5:
    La lettura come uso terapeutico.
  • Lezione 6:
    La parola letteraria come terapia: guarire con l’aforisma.
  • Lezione 7:
    La terapia letteraria attraverso il narrare. Letteratura e malattia.
  • Lezione 8:
    Teoria e pratica della scrittura come scrittura di sé.
  • Lezione 9:
    Il potere fecondo e salvifico della lettura filosofica: esempi di “lettura guidata” di alcuni classici.
  • Lezione 10:
    Un libro contro tutti i malesseri: la Divina Commedia
    Bibliografia essenziale

Docente: Susanna Garavaglia

Il filo conduttore di questo corso on line di Comunicazione Vibrazionale è la comprensione del senso dell’ascolto profondo e dell’empatia, in quella dimensione al di là della molteplicità, dove “io” e “tu” perdono la loro separazione e “Io sono te, tu sei me” sembra diventare la nostra natura abituale. Il contatto con alcuni istanti di coscienza pura apre ad una relazione al di là dell’ego e ad una comunicazione non più tra due Personalità ma tra un Sé ed un altro Sé. Sono attimi magici che segnano una traccia nel nostro vissuto ed invitano a seguire questa traccia nella vita di tutti i giorni, facendo da apripista per una comunicazione nuova.
Gli esercizi e le esperienze raccontate e suggerite in questo seminario aiutano a fare spazio dentro di sé e a entrare in quel silenzio fondamentale per capire prima di tutto noi stessi ed anche l’altro, sintonizzandoci sul suoi canali corporeo e su quello emotivo senza bloccarci di fronte a muri di parole che spesso diventano fortezze che ci separano l’uno dall’altro.
Prestando attenzione in modo nuovo alle nostre sensazioni e a quelle di chi ci è di fronte, scopriamo che non sono né buone né cattive ma, semplicemente, “sono” e ci accompagnano al di là dello Spazio e del Tempo, in quella dimensione dove passato, presente e futuro si incontrano.

La comunicazione vibrazionale è l’utilizzo del linguaggio emozionale per accorgerci del cambiamento e del nostro passaggio vibrazionale. In quest’ambito si entra in contatto, in modo esperienziale, con le proprie modalità relazionali al fine di consapevolizzare, e quindi trasformare, eventuali insicurezze, blocchi, atteggiamenti pregiudiziali che possono rendere meno efficace o addirittura falsare la relazione con gli altri e, pertanto, anche con noi stessi, facendoci credere che non sia possibile nessuna trasformazione, nessun cambiamento e chiudendo i nostri occhi al salto vibrazionale in atto in questo momento di grande opportunità individuale, sociale e planetaria.
Ci si scopre disponibili a mettersi in gioco, a camminare insieme anche per un brevissimo tratto di strada, a cambiare punto di vista, a vedere al di là delle apparenze, a sentire emergere talenti e potenzialità non ancora espresse.
Il seminario accompagna a sviluppare un rapporto empatico attuando un ascolto profondo senza giudizio e pieno di rispetto, a sperimentare una comunicazione efficace, a sapersi ascoltare per poter ascoltare, a cogliere le proprie e le altrui emozioni, a riconoscere i propri punti di forza, ad accogliere ed accettare le proprie fragilità
Vivendo momenti di comunicazione profonda si coglie l’Unità presente in ogni cosa e si sperimenta cosa avviene in noi e nella relazione quando ci programmiamo per cercare la bellezza e la perfezione divina e riusciamo a vedere in ognuno la sua unità divina.
La Comunicazione Vibrazionale apre un livello di comunicazione a livello dell’anima, rendendoci consapevoli dei doni che riceviamo dagli altri e di quelli che siamo in grado di dare noi stessi, sperimentando sulla nostra pelle e nel nostro cuore come ognuno di questi doni sia una benedizione; ed anche la testimonianza di come gli altri siano in grado di vedere e riconoscere la nostra Luce. Non possiamo più rimanere sordi alla consapevolezza di essere entrati in un Mondo Nuovo!

Argomenti trattati

  • LEZIONE 1 – INTRODUZIONE
  • LEZIONE 2 – L’EMPATIA
    L’ Empatia, la percezione di Unita’ in se’ e nell’altro
    La Relazione che trasforma
    La fiducia nella Relazione
  • LEZIONE 3 – LA COMUNICAZIONE MULTIDIMENSIONALE
    La Comunicazione profonda
    Abbandono e accudimento nella relazione
  • LEZIONE 4 – LO SPECCHIO
    Lo Specchio di Metallo
    Lo Specchio di Cristallo
    Lo Specchio d’Acqua
    Lo Specchio Olografico
  • LEZIONE 5 – IL CENTRO DI COSCIENZA
    La relazione Io-Tu
  • LEZIONE 6 – LASCIAR ANDARE
  • LEZIONE 7 – UNA NUOVA COMUNICAZIONE
    Un nuovo modo di comunicare per l’Uomo e la Donna Nuovi
  • LEZIONE 8 – IL CENTRO DI COSCIENZA ESPANSO
    Io sono Noi
    Siamo Tutti Uno
    Io Siamo
  • LEZIONE 9 – CONDIVIDERE
    La Rete
    La Benedizione
    La Rinascita

Docente: Antonio Sbisà

L’obiettivo riguarda la crescita come sviluppo delle potenzialità dell’essere umano, come realizzazione dell’unicità personale, come stimolazione di un processo di formazione-creatività permanente. La considerazione ‘olistica’ riguarda l’esigenza di formare la persona come una totalità, in cui possano svilupparsi il pensiero, il cuore e i sensi, l’impegno della volontà e l’abbandono al sentire, la spiritualità e la sessualità. La crescita si pone come sapere, come saper fare e come saper essere. La realizzazione delle potenzialità, dei talenti e delle capacità personali, si realizza con diverse modalità attraverso il lavoro, attraverso le relazioni, attraverso i percorsi corporali-spirituali, attraverso una vita globale vissuta con intensità appassionata, armonizzando l’accettazione di se stessi ed il potenziamento di se stessi, lo sforzo e la meraviglia, la coscienza e la gioia, l’amore e la creatività.

Proviamo a sperimentare che cosa voglia dire: vivere il mondo come se già fosse il nirvana o il paradiso; vivere tutti gli esseri come se tutti fossero delle entità divine; vivere l’amore e la fusione con gli esseri divini, sia quelli che possiamo creare noi stessi, sia quelli che ci vengono incontro, dagli universi, dalle dimensioni, dal nucleo della divinità universale.
Per fare tutto questo, occorre ‘fermare il mondo’, riportare al centro la vita interiore, il potere personale, l’immaginazione e la capacità di creare partendo dai pensieri e dalle emozioni che ci rendono felici.

I fondamenti teorici sono accompagnati dai consigli formativi e da una serie di esercizi pratici che guidano la formazione personale e permettono di espandere l’esperienza. Gli studenti potranno scegliere quali aspetti approfondire, sia attraverso la loro esperienza diretta, sia attraverso lo studio della bibliografia. I contenuti sono presentati per suggerire una libera esperienza e non per imporre scelte o ideologie.

Il corso è indirizzato a chi vuole approfondire una formazione personale e professionale, sia nel campo della spiritualità e delle discipline olistiche e del benessere, sia nel campo delle scienze della formazione. Il corso è particolarmente adatto sia alle persone impegnate nei movimenti spirituali e nelle pratiche olistiche e psicoterapeutiche, sia agli studenti, agli educatori ed agli psicologi.

Non sono richiesti particolari attitudini o titoli per la frequenza del corso. La comprensione di alcuni contenuti richiede una cultura medio-alta; tuttavia il corso può essere fruito utilmente da tutti in quanto l’eventuale difficoltà di comprensione concettuale di alcune parti (che possono anche essere approfondite con l’aiuto del tutor) non limita l’apprendimento globale e il risultato formativo E’ necessaria però un’apertura del cuore e del pensiero.

Argomenti Trattati

  • Lezione 1: La crescita personale
    In questa lezione valutiamo gli obiettivi del viaggio della crescita.
    La crescita come realizzazione delle potenzialità umane e come creatività. La coltivazione delle capacità del volere, del pensare e del sentire nella formazione olistica. Le motivazioni dell’entusiasmo, della gioia e delle aspirazioni ideali. Come uscire dai malesseri, dalle limitazioni e dalle paure. Ritrovare la fiducia in se stessi, le emozioni dell’incanto e della meraviglia e liberare la coscienza. La crescita come autoformazione, come allenamento, come avventura-piacere, come iniziazione.
  • Lezione 2: Il viaggio da innamorati e da pionieri
    In questa lezione ci prepariamo, decidiamo cosa mettere nelle valige ed iniziamo il viaggio.
    Come progettare e realizzare il viaggio della crescita. Che cosa ci dà entusiasmo e piacere? Il gusto dell’innamoramento della vita, il fascino del mistero e dell’avventura. Praticare delle tecniche per esplorare l’inconscio. Coltivare l’energia personale. Scegliere gli obiettivi e gli ideali. Seguire il nostro spirito e abbandonare le programmazioni sociali. Il processo dell’attrazione: attiriamo dall’universo l’essenza di ciò che stiamo pensando e sentendo. Creare la propria realtà attraverso il controllo dei pensieri e delle emozioni.
  • Lezione 3: Lo sviluppo delle potenzialità e le esperienze metanormali e mistiche
    In questa lezione scegliamo le pratiche olistiche e ci colleghiamo con la fonte divina.
    La descrizione delle capacità normali e straordinarie che possono essere coltivare e possono creare una nuova vita per l’umanità. La pratica integrale della trasformazione: perchè e come armonizzare lo yoga, le arti marziali, la meditazione, con l’immaginazione, l’autoriflessione, la creatività. La comunione con una presenza, un potere, una divinità trascendenti, aiuta ad avere una identità che va oltre al comune senso dell’io.
  • Lezione 4: Ricordarsi di se stessi
    In questa lezione iniziamo la pratica fondamentale di base.
    L’inizio effettivo della crescita si realizza coltivando l’osservazione ed il ricordo di se stessi. Come affrontare gli attacchi del superego. Dissolvere le identificazioni. I centri energetici. La presenza a se stessi attraverso la respirazione. Le pratiche per vivere il corpo come il tempio dello spirito, del piacere e dell’amore.
  • Lezione 5: La volontà, il nostro “io” e il centro di autocoscienza
    In questa lezione forgiamo il carattere, la volontà e la centrazione della nostra persona.
    La passione della volontà: comandare a se stessi. Addestrare la volontà. Scopi vicini e lontani. L’identità personale: siamo fatti di molti ‘io’, di diverse subpersonalità. Come procedere all’unificazione del nostro io e alla costruzione di un saldo centro di autocoscienza. Il superamento di se stessi come sfida e come espansione di coscienza. Aprirsi senza perdersi: la felicità eroica.
  • Lezione 6: Il tuo pensiero crea la tua realtà
    In questa lezione comprendiamo e sperimentiamo come il pensiero crea e prendiamo consapevolezza delle nostre credenze e convinzioni e della possibilità di trasformarle.
    Perché e come ciascun pensiero produce un risultato. I contenuti dei nostri pensieri abituali tendono a tradursi nella realtà esterna. L’immaginazione e le convinzioni. La suggestione Il compito del Sé interiore e la funzione dell’ego. La lista personale dei talenti. La lista personale delle convinzioni. I pensieri limitanti. Siamo un Sé illimitato. Agire nel momento presente come punto di forza per realizzare i pensieri scelti e per realizzare le nostre potenzialità.
  • Lezione 7: La pratica della creazione intenzionale
    In questa lezione realizziamo il nostro programma scelto di creazione intenzionale della nostra realtà partendo dai nuovi pensieri e desideri.
    I pensieri e le emozioni desiderate devono essere vissute e rappresentate come se già esistessero. Se si vive il desiderio, si realizza il desiderio. Se si pensa e si sente la mancanza, si perpetua la mancanza. Fidarsi della guida interiore. Diventare creatori intenzionali felici. ‘Chiedete e vi sarà dato’. ‘Chiedete tramite l’attenzione, tramite le esigenze che manifestate, chiedete con i vo¬stri desideri; è sempre chiedere, sia che vogliate che accada sia che chiediate che non accada’. Essere proiettati nel futuro, provare un senso di attesa piena di desiderio e otti¬mismo, senza avvertire impazienza, dubbio o indegnità.
  • Lezione 8: L’amore, la bellezza e il piacere
    In questa lezione ci dedichiamo alla coltivazione del sentire, scegliendo l’amore-coscienza, esplorando le vie della bellezza e del piacere.
    L’amore come stimolo per ampliare la coscienza. L’amore che trattiene e possiede e l’amore che ispira ed eleva. L’amore centrato e l’amore periferico. L’affermazione individuale e l’amore per se: ‘Per amare un altro dovete prima amare voi stessi. Accettandovi ed essendo gioiosamente voi stessi, esplicherete le vostre capacità, e la vostra sola presenza renderà felici gli altri’. La bellezza come manifestazione del divino. La pratica della bellezza: il piacere, l’intensità, la frequenza degli dei. Il sentiero dei piaceri e dei desideri.
  • Lezione 9: La sessualità felice
    In questa lezione contempliamo e realizziamo il mistero, il fascino ed il potere di una sessualità consapevole e felice.
    La sessualità come sviluppo dell’ebbrezza amorosa e come sperimentazione di stati superiori di coscienza. Il potere della sessualità: elevarsi al divino ed alle stelle. Il libertinaggio delle libere voluttà gioiose: la leggerezza amorosa. Lo spirito del sesso. L’erotismo eroico. Inoltriamoci nella pratica della sessualità felice: l’intimità, l’abbandono, il contatto, la compenetrazione. La sessualità consapevole: le vie dell’orgasmo e dell’estasi. La spiritualità e la sessualità nel tantrismo.
  • Lezione 10: La crescita infinita
    In questa lezione allarghiamo l’orizzonte interdimensionale delle nostre possibilità e capacità.
    L’evoluzione personale supera i limiti del tempo e dello spazio: il karma, la vita dopo la morte, la reincarnazione, le vite parallele e probabili. Siamo immersi nella nostra anima. I sensi interiori e le capacità straordinarie. Costruire dall’interno: l’interiorità interdimensionale. I progetti di formazione e di realtà nella vita infinita.
  • Lezione 11: La nuova era e il 2012
    In questa lezione comprendiamo l’orizzonte storico ed ideale della nuova era e ci accingiamo ad assumerci le responsabilità-possibilità finora preparate.
    Una nuova civiltà. Le profezie di Celestino. L’espansione della coscienza e la sopravvivenza della specie. 2012, il rinascimento spirituale. L’accelerazione di energia cosmica. La vita multidimensionale. Aprire i chakra. Le opportunità per sviluppare le potenzialità sembrano illimitate. Gestire la propria energia. La presenza extraterrestre. Liberarsi dalle paure e dal vittimismo. Accettare la responsabilità. La scelta probabile.
  • Lezione 12: Innamorarsi di Dio
    In questa lezione la pratica della celebrazione, dei riti e dell’immaginazione creativa ci fa gustare ed approfondire la beatitudine della realtà divina.
    Vivere come se tutto il mondo fosse già il paradiso o il nirvana, come se tutti gli esseri fossero divini, come se convivessimo con gli esseri divini, sia creati dalla nostra mente, sia provenienti dal mistero divino. L’atteggiamento devozionale nella meditazione e nella preghiera. I principi fondamentali della meditazione. L’esperienza della meraviglia. La meditazione tantrica come visualizzazione creativa. L’azione reciproca del corpo, della voce e della mente. Vivere con gli esseri divini: lo Yidam, Le Dakini. I frutti della pratica tantrica. L’innamoramento del divino.

Docente: Stefania De Bellis

Da fruitrice di corsi e manuali per il benessere psicofisico ho spesso provato fastidio nel verificare come moltissime pagine siano dedicate a racconti autobiografici o che si vorrebbe fossero esemplificativi, ma invece risultano dispersivi e noiosi; pertanto nel redigere i miei corsi e manuali mi sono impegnata a rispettare allievi e lettori evitando qualsiasi digressione.

È importante tenere ben presente che la Cromoterapia non è una terapia, ma non è nemmeno un placebo che ha effetto soltanto perché chi riceve è profondamente convinto delle sue virtù. La fisica quantistica ha dimostrato che tutto è energia, la materia di cui noi stessi siamo composti è costituita da onde di energia che vibrano a specifiche frequenze; anche i colori sono energie che vibrano a frequenze diverse, frequenze che, opportunamente dosate ed usate, possono entrare in risonanza con la nostra struttura energetico-vibrazionale, interagendo positivamente per il suo equilibrio.

L’intervento cromoterapico deve perciò essere personalizzato verificando per ogni ricevente quali siano i significati percettivi simbolici ed emotivi da lui connessi a ciascun colore.

Argomenti Trattati

  • Nella prima lezione di questo Corso Base, dopo una audio presentazione, il cui testo è stato scritto da me, troverete ben distillate informazioni utili a conoscere la storia della Cromoterapia e la simbologia culturale e religiosa dei colori nei vari periodi e presso vari popoli.
  • Nella seconda e terza lezione vengono analizzati i sette colori dell’iride, insieme al bianco ed al nero; se ne individuano le possibili connessioni con discrasie o carenze energetiche, e si suggeriscono gli interventi per ristabilire l’equilibrio psicofisico e spirituale attraverso il loro uso cromoterapico.
  • Nella quarta lezione si espongono concetti basilari sull’uso della cromoterapia nell’alimentazione, nell’abbigliamento, nell’arredamento.
  • La quinta lezione, rappresenta una grande nota di originalità di questo corso in quanto introduce elementi di cromoterapia infantile, argomento su cui esistono pochissimi studi e ricerche. Il bambino è spontaneamente attratto da disegni e colori fin dalla più tenera età e li usa anche per esprimere i propri stati d’animo e le relazioni con le figure importanti del suo ambiente sociofamiliare; ne consegue che con i bimbi la Cromoterapia rappresenti un approccio privilegiato per diagnosticare ed intervenire su eventuali squilibri.
  • Nella sesta lezione si espongono i profondi significati simbolici e psicologici del Mandala, il cui uso cromoterapico è già molto diffuso anche con bambini, anziani, malati oncologici; nella seconda parte vengono descritte alcune delle principali tecniche attraverso cui si possono assorbire le frequenze energetiche dei colori.
  • La settima lezione è l’ulteriore nota di originalità di questo corso in quanto vengono analizzate le relazioni tra le più comuni emozioni e gli organi del corpo, anche secondo la Medicina Tradizionale Cinese ed il Reiki Usui, e viene suggerita una visualizzazione da me elaborata per guidare al loro riequilibrio con l’inner-body-scan cromoterapico.

A conclusione del corso è inviato in omaggio all’allievo l’ebook didattico “Colore e Energia”.

Docente: Manuela Racci

Lo scopo del corso di Educazione sentimentale è quello di EDUCARE ALLE EMOZIONI ATTRAVERSO LA FORZA DEL CUORE: lo sappiamo bene che l’intelligenza e l’apprendimento non funzionano se non si alimenta il cuore.

L’obiettivo principe sarà dunque quello di favorire un processo di saluto-genesi: l’intento pedagogico  e soprattutto esistenziale  è infatti quello di mettere in contatto il cuore con la mente, la mente con il corpo, il corpo con il comportamento, e il comportamento come riverbero emotivo che il mondo esterno determina; è così che si FA L’ ANIMA , scendendo nei suoi cantieri, e si lavora per la realizzazione completa dell’individuo, della persona, inserita armonicamente nel TUTTO, microcosmo e macrocosmo. C’è una parola –chiave che fa da ago magnetico di questo corso e in generale di ogni “cura” dell’anima: EMPATIA. E’ il mio più assoluto convincimento: educare alle emozioni, ai sentimenti conduce all’empatia, che è la capacità di leggere le emozioni degli altri e quindi la radice dell’altruismo. Il “mare” che andremo a solcare è soprattutto il mare filosofico-letterario, il mare greco-latino della PAIDEIA, e contempla 6 porti.

Argomenti Trattati

Il corso consta di sei lezioni:

 

1) CURARE CON IL MITO: grande archetipo collettivo che rappresenta l’infanzia psichica dell’umanità, il mito, con la sua valenza simbolica e anagogica, parla di noi, della nostra esistenza, dei nostri nodi interiori da sciogliere. Da Arianna, Teseo e il Minotauro ad Arianna e Dioniso,  da Dedalo e Icaro  ad Eco e Narciso, la forza della parola raccontata che scava e connette parti dimenticate e perdute di noi stessi.

La lezione è costituita da un testo in PDF e da 3 video della durata complessiva di 121’ 21”

 

2) CURARE CON LA POESIAsolo la poesia lo so, scriveva Ungaretti, l’ho imparato terribilmente…solo la poesia salva l’uomo, dando un senso al  tenebroso Nulla,  poiché è l’armonia che vince di mille secoli il silenzio (Foscolo). La sua forza magica disserra le porte del cuore, trasforma il malanno in bellezza, il piombo in oro. E’ l’impossibile che si fa possibile, l’indicibile che si fa dicibile(Pascoli).  Viaggio nel grande mare dell’Essere poetico, cercando versi eterni che diventino chiavi di accesso a mondi segreti che abitano in noi, pozzi cui attingere per dare un senso al dolore.

La lezione è costituita da un testo in PDF e da 4 video della durata complessiva di 164’ 11”

 

3) CURARE CON  LA  FILOSOFIA: la filosofia vera prende in consegna l’inquietudine, perché essa è capacità di VOLO verso altro. Filosofare significa imparare a morire per imparare a vivere, lavorare nell’anima e per l’anima per renderla finestra spalancata sul mondo, vigile e critica. E’ il viaggio più difficile, quello in cui si passeggia dentro se stessi, si visita se stessi. Socrate, Platone, Seneca, S.Agostino e la dolente, contraddittoria, fragile condicio humana.

La lezione è costituita da un testo in PDF e da 3 video della durata complessiva di  127’ 54”

 

4) CURARE CON L’AFORISMA : parole brevi, lapidarie, apparentemente incomprensibili…Poi, l’effetto deliberato, verso cui vogliono condurre il paziente, giunge calato nel silenzio della riflessione e dell’emozione, grazie al potere evocativo di questa vera bomba linguistica che apre i cosiddetti cantieri dell’anima.  Eraclito, Pascal, Nietzsche, veri medici dell’anima.

La lezione è costituita da un testo in PDF e da 3 video della durata complessiva di  103’ 07”

 

5) CURARE CON LA LETTERATURA, la cifra della MALATTIA: fuori della penna non c’è salvezza , scriveva Svevo. La letteratura diventa necessità vitale cui aggrapparsi, in stretta connessione con la fenomenologia della malattia: i grandi scrittori sono grandi malati e fanno della malattia un segno di elezione, uno strumento di vera conoscenza. Da Dostoevskij a Tolstoij, dalla Woolf a Pavese, da Kierkegaard a Nietzsche,  sentinelle coraggiose del dolore , la cui lettura allenta le barriere e allarga il cuore: è il trionfo dell’EMPATIA.

La lezione è costituita da un testo in PDF e da 2 video della durata complessiva di  89’ 06”

 

6) LA “CURA” DELL’ AMORE: e di due si fecer UNO (Platone); tra filosofia e letteratura, viaggio dentro il grande  mare dell’Amore, guidati dalla consapevolezza  della forza alchemica di questa speciale “benzina” che tutto trasforma per strutturale anelito di BELLEZZA, per fame di ARMONIA , poiché è l’Amore  che move il sole e l’altre stelle (Dante).

La lezione è costituita da un testo in PDF e da 3 video della durata complessiva di  80’ 12”

 

 

Docente: Annamaria Del Maestro

Il paradigma olistico assume che vi è un profondo legame tra il singolo e l’universo al punto che l’uno rispecchia l’altro e viceversa. Le medesime leggi che si applicano all’uno sono valide anche per l’altro e disconoscere questo principio snatura l’essenza profonda di ciascun essere. 

L’individuo si configura come la parte di un tutto, con una sua specificità, un suo ruolo e la sua rilevanza. Ciascuno di noi è chiamato a conoscere sé stesso e ad essere consapevole della sua essenza più profonda, della sua natura multideterminata e multisfaccettata, così come del micro e macrocosmo in cui si inserisce. 

La visione olistica, dunque, appare essenzialmente unitaria, priva di legami semplicistici di causa-effetto, per essere molto più articolata e complessa in cui una trasformazione ad un livello (ad es. quello corporeo) comporta degli effetti anche su altri piani (emotivo, spirituale, energetico) che a loro volta retroagiscono sul primo.

Il corso, di fondamentale importanza per tutti i percorsi professionali in ambito olistico, dà un’ampia visione storica, culturale e esperienziale del pensiero olistico e approfondisce il modello evolutivo dei Chakra che comprende l’evoluzione fisica, emotiva, ma anche e soprattutto energetica e spirituale della persona.

Ogni chakra è correlato a stati di coscienza, elementi archetipici, costrutti filosofici, psicologici, colori; ad ogni chakra è associata una particolare identità, un diritto fondamentale inalienabile, un demone, una fase di sviluppo e una parte del corpo

Argomenti trattati

  • Lezione 1: L’olismo
  • Lezione 2: I temi centrali del pensiero olistico
  • Lezione 3: Il modello dei Chakra
  • Lezione 4: Primo Chakra – Coltivare il ben-essere: Radicarsi, esistere, possedere (con una visualizzazione guidata)
  • Lezione 5: Secondo Chakra – Coltivare il ben-essere: Vivere con piacere ed emozione (con una visualizzazione guidata)
  • Lezione 6: Terzo Chakra – Coltivare il ben-essere: volontà, potere, costruzione dell’identità personale (con una visualizzazione guidata)
  • Lezione 7: Quarto Chakra – Coltivare il ben-essere: il potere del cuore, equilibrare, accettare, amare, relazionarsi (con due visualizzazioni guidate)
  • Lezione 8: Quinto Chakra – Coltivare il ben-essere: comunicare bene e vivere con creatività (con due visualizzazioni guidate)
  • Lezione 9: Sesto Chakra – Coltivare il ben-essere: intuire e pre-vedere (con due visualizzazioni guidate)
  • Lezione 10: Settimo Chakra – Coltivare il ben-essere: una vita illuminata (con una visualizzazione guidata)
  • Visualizzazione guidata conclusiva

Docente: Claudia Muccinelli

Il corso percorre alcune tra le principali tappe della storia del pensiero psicologico tracciando un panorama di insieme di questa affascinante disciplina e dei suoi sviluppi nel corso del tempo.

Questo tipo di percorso è solitamente effettuato per la filosofia, per la letteratura, per le religioni, per l’arte, ma difficilmente per la psicologia. Eppure, anche il pensiero psicologico ha subito dei cambiamenti nel corso del tempo: le idee di alcuni psicologi hanno determinato cambiamenti concreti a livello culturale e nella di vita quotidiana, e, viceversa, i cambiamenti a livello socio-culturale hanno influenzato la psicologia.

Conoscere il pensiero psicologico, oltre ad essere una occasione di importante approfondimento a livello socio-culturale, rappresenta anche e innanzitutto un percorso di crescita personale: analizzando e approfondendo il pensiero di vari psicologi, sarà possibile acquisire una diversa panoramica su problematiche e aspetti che riguardano noi, la nostra vita quotidiana, e le nostre relazioni inter-personali.

Argomenti trattati

  1. La nascita della psicologia scientifica: Wilhelm Wundt e William James, strutturalismo e funzionalismo
  2. Il comportamentismo
  3. Teorie dell’apprendimento sociale e teorie della personalità
  4. Sigmund Freud
  5. Sigmund Freud (seconda parte)
  6. Carl Gustav Jung
  7. Carl Gustav Jung  (seconda parte)
  8. Le teorie delle relazioni oggettuali e le teorie dell’attaccamento
  9. La psicologia dello sviluppo
  10. La psicologia umanistica
  11. Le teorie delle dinamiche di gruppo e le teorie della comunicazione
  12. Il cognitivismo, le neuroscienze, la psicologia sociale, la psicologia di comunità -Bibliografia

Docente: Maria Stella Grillo

In questo Corso ti presento un Metodo per creare Fiabe Potenti ed Efficaci che possono aiutarti a risolvere i problemi che ti creano disagio, raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissa, e insegnare agli altri a fare altrettanto.

Inventare una fiaba, può fare solo del bene.

L’importante è rispettare alcune regole, fondamentali per la riuscita delle tue creazioni, che imparerai seguendo le lezioni e:

– facendoti coinvolgere nelle storie che ti presento,
– allenando la fantasia con le Esercitazioni che ti propongo,
– mettendo in pratica il potere creativo che dimora in te.

Ogni lezione di questo corso, ti offre spunti sui quali riflettere, problemi che si possono incontrare nella vita, e ti mostra come la fiaba può aiutarti a risolverli in un modo del tutto nuovo e fantastico. Ti spiego poi come creare fiabe potenti ed efficaci per sé stessi e per aiutare altre persone che ne hanno bisogno.

Argomenti Trattati

Lezione 1:       Il corso; I personaggi delle fiabe; Il simbolismo dei personaggi
Lezione 2:       Sconfiggere i draghi; Coltivare la fantasia; Il tempo della fiaba
Lezione 3:       Tu sei perfetta; La matrigna dentro di noi; Esercitazioni
Lezione 4:       Il bagaglio del passato; Una favola senza fine; Esercitazioni
Lezione 5:       Il bruco e la farafalla; Camminare o stare fermi; Esercitazioni
Lezione 6:       Sogni e realtà; Chi ha paura del lupo cattivo?; Esercitazioni
Lezione 7:       Una scelta difficile; Il destino può cambiare; Esercitazioni
Lezione 8:       Gli aiutanti; Un finale positivo; Esercitazioni
Lezione 9:       Relazioni pericolose; La libreria dei ricordi; Esercitazioni
Lezione 10:     Ricchezza interiore; Il luogo della fiaba; Esercitazioni
Lezione 11:     Le maschere e il volto; Un orologio senza tempo; Esercitazioni
Lezione 12:      Crea le tue fiabe; Questionario; Preparazione; Creazione; Bibliografia

Docente: Susanna Garavaglia

In questo corso strutturato in una serie di incontri ti propongo alcuni esercizi pratici che tu, se sei o vuoi diventare un educatore o un operatore olistico, potrai far fare ad un gruppo di persone di qualunque età. Analizzeremo insieme i concetti che sono alla base di ogni singola esperienza che potrai proporre anche sotto forma di seminario e che, comunque, ti servirà per comprendere i concetti fondamentali a una formazione olistica e capire come applicarli concretamente e renderli azione viva e fertile.

Ogni lezione, infatti, tratta una particolare tematica, articolata su una serie di esercizi correlati l’uno all’altro e può diventare, se è applicata interamente, un incontro che potrai proporre ai tuoi studenti o ai tuoi clienti.

Puoi studiare questa mia serie di lezioni se sei un educatore o se vuoi diventarlo ma anche se sei un operatore olistico e desideri conoscere esercizi ed esperienze magari diverse da quelle che sei abituato a proporre, trovando tra queste pagine anche la spiegazione concettuale di quello che poi via via applicherai.

Sarai tu però la prima persona alla quale consiglio di applicare questi concetti su te stesso, prima ancora di proporli ad altri. Ogni esperienza, infatti, può anche essere affrontata individualmente con una modalità che di volta in volta ti spiegherò.

È importante infatti sapere non solo quello che stai facendo ma anche perché lo fai, è essenziale che tu conosca le basi teoriche di ogni esercizio e soprattutto che tu sia consapevole del perché funziona. Potrai perfino sperimentare su di te i limiti della singola esperienza, i suoi aspetti potenzianti ma anche le difficoltà alle quali si potrebbe andare incontro applicandola magari in modo sbagliato, non corretto o in tempi e ritmi che non sono quelli giusti alla particolare situazione.

Argomenti trattati

LEZIONE 1: imparare a guidare un gruppo

-Cosa significa educare
-Retto Equilibrio
-Retta Parola
-Cosa è l’intelligenza?
-La Multidimensionalita dell’essere umano
-Abbassare la frequenza
-Creativita’ e legge dello sforzo inverso
-Come avviare un gruppo di lavoro, primo rilassamento (t.a.)
-Per l’educatore (versione su se stessi)
-Come gestire una prima condivisione

 

LEZIONE 2- La formazione del Gruppo

-Gioco della Presentazione: come rompere il ghiaccio
-Presentazione nome con battito di mani: essere riconosciuti e ricordati
-Perché sono qui -scoprire le proprie motivazioni
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): quali sono i miei obiettivi
-Volersi bene
-Il bisogno di approvazione
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): il bisogno di approvazione
-Meditazione-come stimolare l’immaginazione
-Il respiro, il Tao, le due energie
-Movimento libero con musica
-Condivisione con Testimone-Accoglienza e Empatia

LEZIONE 3: Ascoltare, Affidarsi, Amare

– Gioco dei Cartellini come rendere coeso il gruppo
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): gli altri per me

-Spiegazione con commento: Separazione, Scarsita’, Lotta
-Il Bambino Interiore e la Bambola
-Esercizio della Bambola-affidarsi o lasciarsi manipolare?
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): il tuo Bambino Interiore e la tua Bambola
-Immaginazione creativa con radicamento
-Condivisione
-Esercizio di Scrittura dell’Anima
-Cosa dire agli studenti
-Condivisione: imparare ad ascoltare senza giudizio
-Movimento con musica (ancora sulla Bambola)
-Condivisione finale

LEZIONE 4, in Viaggio 

-Le resistenze
-Fiducia: affidarsi o non affidarsi?
-Condivisione con Testimone
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi):lasciarti andare
-Gli Archetipi e il Viaggio
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): da quali archetipi mi sento guidato ora?
-Movimento con musica (ritmo e melodia)
-Condivisione
-Diade di gruppo (esprimersi con  immagini)
-Parole-stimolo: risposta mentale-emotiva-fisica a determinate circostanze date
-Condivisione con testimone
-La prossima tappa, cosa lasciar andare
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): lascia agire il Distruttore

 

LEZIONE 5, la Comunicazione Profonda 

-Ancora sul lasciar andare
-Problemi: il contatto corporeo
-Esercizio di contatto
-Condivisione con testimone
-Il senso di una comunicazione profonda
-L’abbandono/accudimento nella relazione
-Condivisione a coppie (ancora sull’ascolto senza giudizio)
-Condivisione in gruppo con testimone
-Il linguaggio emozionale
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): che valore ha per te una Comunicazione Profonda e quale esperienza ne hai nella tua vita?

LEZIONE 6 , Portarsi al centro

-Passarsi l’energia
-Il Guerriero
-La osservazione di sé
-Esercizio di Autosservazione
-Condivisione con Testimone
-Scrittura: i sogni segreti
-Condivisione
-Problemi: la condivisione di quanto scritto
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): i sogni segreti
-Il Triangolo di Karpman (per l’Educatore/Operatore): Vittima, Persecutore, Salvatore
-Lo Stereotipo, spiegazione ed esercizio
-La Falsa Personalita’
-Portarsi al centro
-Esercizio di disidentificazione
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): la disidentificazione

 

LEZIONE 7, le Dinamiche Dominanti

-le Dinamiche Dominanti (D.D.)
-Spiegazione delle Dinamiche Dominanti
-Fiducia (per ulteriore coesione del gruppo)
-Condivisione con Testimone
-Lavoro a coppie sulle Dinamiche Dominanti
-Far agire la Dinamica
-Meditazione con focalizzazione sulla D.D.(quale decisione ho preso per paura?)
-Condivisione con Testimone
-Per l’Educatore/Operatore: (versione su se stessi): decisioni prese per paura

 

LEZIONE 8, Le risorse della fragilità

-Ancora sulla Disidentificazione
-Scrittura dell’Anima con discesa a coppie: io non sono
-Il difetto principale (o, meglio, la fragilità principale)
-In cima alla vetta
-Camminare verso la vetta, esercizio di movimento
-Per l’Educatore/Operatore (versione su se stessi): la disidentificazione

 

LEZIONE 9, Scissioni e Armonie

-Per l’Educatore/Operatore: (versione su se stessi): i contrasti in te
-Contrasti e sintonie, esercizio a coppie
-Condivisione con Testimone
-Lo Specchio (spiegazione per l’educatore)
-Spiegazione per gli studenti
-Esperienza dello Specchio a coppie
-Lavoro individuale sullo Specchio (per l’educatore)
-Esercizio a coppie: Scultore e Creta
-Condivisione a coppie
-Nuovo esercizio a coppie: Fragilita’ come luci non ancora orientate
-Meditazione (nota per l’educatore), riflessioni sill’immaginario
-Riflessione individuale scritta sul lasciarsi andare (per gli studenti e anche per l’educatore)
-Condivisione
-Esercizio a coppie, bendati, sull’abbandonarsi
-Condivisione con Testimone

Docente: Marilena Seminara

In un affascinante viaggio dagli albori della civiltà ai giorni nostri, questo corso si pone come obiettivo la conoscenza approfondita della musicoterapia, disciplina che erroneamente alcuni collocano tra le nuove terapie “alternative”, ma i cui natali risalgono in realtà nell’esatto istante in cui naque la musica.

Attraverso le testimonianze dirette di filosofi, antropologi, psicologi ma anche neuroscienziati, musicisti e musicologi che hanno sperimentato in prima persona e attraverso studi specifici gli effetti benefici della musica, viene presentato con un linguaggio semplice ed efficace il quadro completo di questa interessante disciplina a cui tutti noi consciamente o meno ci siamo sottoposti almeno una volta nella nostra vita. Quante volte infatti una semplice canzone ci ha emozionato a tal punto da risollevare il nostro animo?

Dai riti precristiani all’argia sarda, dalle esperienze turche a quelle senegalesi, per giungere infine alla visione moderna di come la musica possa non solo intrattenere, ma anche fornire un prezioso aiuto terapeutico, il viaggio delineato nelle dispense proposte viene accompagnato da schemi e disegni di facile consultazione ed esercizi pratici in grado di ampliare la nostra percezione dei suoni che ci circondano e che si trovano dentro di noi.

Questo corso di Musicoterapia è pensato come primo approccio alle basilari competenze teoriche messe in gioco in ambito preventivo, riabilitativo e del benessere e come tale può essere frequentato da tutti. La piena consapevolezza delle tecniche e dei concetti espressi prevede un necessario e più diretto coinvolgimento degli allievi in sede esperienziale/laboratoriale. Già il nome “musico-terapia” evoca una complessa disciplina con competenze miste. Il corso è perciò rivolto prevalentemente a chi possiede una formazione ad indirizzo pedagogico, umanistico, sociale, artistico o medico (psicologi, medici, tecnici della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali, educatori, artisti), ma può essere frequentato da tutti coloro che desiderano possedere gli elementi base della materia.

Argomenti trattati

  • Perché la Musica?
    Musicofili vs Superni
    La Musica incontra la Terapia
  • Una lontana origine
    Musica, formule incantatorie e droga
    Sciamani, Cinesi, Indiani
    La Grecia, tra oriente ed occidente
    Teoria psicologica dell’ethos
    Uso catartico della musica: dalla Dea Cybele a Maria di Nardò
  • Coribantismo
    Morsi e Rimorsi tra patologia e mito
    La storia continua: dai rituali dell’argia alle comunità terapeutiche senegalesi
  • Caso sardo della Ballerina Variopinta: Terapia coreutico musicale nel rituale collettivo
    Altri riti nel mondo: Derdeba o lila, Ndöp Uolof
    Senegal: l’ospedale di Fann-Dakar
    La musicoterapia dei sufi
  • Musica Islamica: Dalle prime pratiche terapeutiche al Centro Tümata
    Musicoterapia in pillole e pillole di Musicoterapia
  • Definizioni e spunti di riflessione
    Interludi di Don Campbell: Esercizi per migliorare l’ascolto e favorire il rilassamento
    Più intelligenti con Mozart?
  • “Dottor Mozart”
    I ricercatori di Irvine
    Preludio o Requiem per l’Effetto Mozart? Questo è il dilemma…
    Intelligenti a suon di Mozart
    In Medio Veritas…
    L’ultima Parola a… Mozart
    Musicoterapia e Neuroscienze
  • Un possibile dialogo sonoro tra le Menti
    Dai neuroni specchio al caso di Samuel S.
    Siamo ciò che ascoltiamo
  • Alfred Tomatis
    La voce della madre
    La musica di Mozart ed il canto gregoriano
    Qualche esercizio per assumere la corretta postura di ascolto e la giusta distanza tra sè e gli altri
    Un ISO per tutti
  • Metodologia Benenzon
    Consigli per l’ascolto e Postludi
  • Consigli per l’ascolto
    Esercizi per un Buon Ascolto!
    Bibliografia

Docente: Carmela Parisi

Avrai occasione di conoscere e sperimentare il Mandala attraverso il Metodo di Fuà. È la convergenza del pensiero orientale e occidentale, una fusione sinergica di pratica meditativa, di insegnamenti di fisica quantistica, di geometria sacra, di simbolismo, di archetipi e di antica saggezza.

Il cerchio accoglie, protegge, contiene e organizza immagini simboliche. Creare, colorare, realizzare e meditare Mandala (che quasi sempre presentano e sottendono la forma circolare) è di supporto alla parte cosciente nel dialogo con l’inconscio: il Mandala offre alla parte inconscia una finestra per affacciarsi alla parte conscia.

Il Mandala è uno strumento che ti consente di ricercare l’armonia imparando a comporre il tutto. È un’occasione di meditazione, di raccoglimento interiore per allontanarsi dalla quotidianità; immergersi nel cerchio di luce e colori può rimettere ogni cosa nella giusta prospettiva. Sovente il Mandala è un’occasione per far pace con se stessi, rielaborare ricordi dolorosi, ascoltarsi e riconoscere il valore dei propri successi; il Mandala può aiutare a non dar retta ai dubbi, né alla voce della gelosia, del rancore, della tristezza e, soprattutto, consente di fare la “quadratura del cerchio” dei desideri del cuore.

 

Argomenti Trattati

Lezione 1. BREVE EXCURSUS
Lezione 2. NOTE DELL’AUTORE prima di iniziare la pratica del Mandala
Lezione 3. COSA È (e cosa non è!) IL MANDALA
Lezione 4. RELAZIONE TRA MANDALA, ARTE, ARTE-TERAPIA, RELIGIONE
Lezione 5. PERCHÉ PRATICARE IL MANDALA
Lezione 6. COME, QUANDO E PERCHÉ IL MANDALA “FUNZIONA”
Lezione 7. MANDALA: CERCHIO CHE ACCOGLIE SIMBOLI, FORME E COLORI
Lezione 8. MANDALA, SINERGIE E VERSATILITÀ

Docente: Manuela Mattioli

Se qualcuno ci chiedesse: Che cos’è la Psicosintesi? gli risponderemmo che il termine Psicosintesi è sinonimo di processo di crescita personale. Ogni aspetto dell’universo tende naturalmente a ristrutturarsi a livelli superiori di organizzazione; negli esseri umani questo avviene, o può avvenire, anche a livello conscio, o meglio consapevole.

La Psicosintesi ritiene che ogni essere umano abbia in sé un enorme potenziale che di norma non viene riconosciuto da chi lo possiede e dunque non viene utilizzato, e che, inoltre, possegga una saggezza interiore che gli permette di accedere a questo potenziale.

Roberto Assagioli ha dato il nome di Psicosintesi a questa visione olistica dell’essere umano, al processo di crescita e agli strumenti per agevolarlo.

Crescere in coscienza è un processo che richiede prima di tutto conoscenza di se stessi e, non diversamente da qualunque altra disciplina, la Psicosintesi possiede molte tecniche adatte allo scopo. La conoscenza da sola non è sufficiente, ma è un requisito fondamentale per lavorare alla propria crescita personale, a cui segue di necessità l’acquisizione della capacità di gestire se stessi e le proprie parti. L’essere umano è spesso un fiume in piena senza controllo, per trasformare le potenti energie che lo agiscono deve organizzarsi attorno ad un Centro di Coscienza che la Psicosintesi definisce IO. È da questo centro che si può gestire se stessi e le dinamiche interiori. Per attuare questo processo l’individuo deve volerlo, e la Psicosintesi attribuisce grande importanza alla Volontà, che sviluppa attraverso metodi mutuati da differenti tradizioni. Il lavoro su se stessi è un’arte e, come tutte le arti, necessita dei suoi tempi, di costanza, di dedizione e di ripetizione degli esercizi che verranno proposti.

In cosa consiste questo corso di Psicosintesi? Il corso consente di acquisire tutti gli strumenti classici della Psicosintesi, necessari per poter affrontare il proprio mondo interno, conoscerlo, gestirlo e trasformare ciò che va trasformato perché fonte di sofferenza e disfunzioni nei rapporti con se stessi e con gli altri. Un’importante novità rispetto ad altri corsi sullo stesso tema è che il nostro ha dato voce alla parte più ‘esoterica’ di Assagioli, dando finalmente lo spazio, che da tempo avrebbe meritato, a tutta una mole di conoscenze ancora inedite o quasi del nostro maestro.

Argomenti trattati

  • Lezione 1 – La coscienza
  • Lezione 2 – La costituzione dell’uomo e l’ovoide
  • Lezione 3 – La stella delle funzioni
  • Lezione 4 – Le subpersonalità – parte prima
  • Lezione 5 – Le subpersonalità – parte seconda
  • Lezione 6 – La disidentificazione
  • Lezione 7 – La trasformazione delle energie
  • Lezione 8 – La volontà – parte prima
  • Lezione 9 – La volontà – parte seconda
  • Lezione 10 – Le tipologie
  • Lezione 11 – Il Sé Transpersonale
  • Lezione 12 – La Meditazione

Docente: Stefania Vesica

La psicologia dell’età evolutiva è la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita sino al termine dell’adolescenza. Infatti in questo periodo la personalità va acquistando, attraverso alcuni processi evolutivi, una maggiore autonomia e maturazione nella comprensione della partecipazione affettiva e di socializzazione.

Questo corso si propone di approfondire i vari aspetti e momenti della vita di un individuo partendo dalla nascita fino all’età adulta. Verranno presi in esame le teorie dei maggiori esponenti partendo da Piaget e Freud fino ad arrivare alle recenti teorie riguardanti il comportamento sociale.

Argomenti Trattati

  • Lezione 1 – Nozione di sviluppo
  • Lezione 2 – Psicologia dell’età evolutiva come scienza
  • Lezione 3 – Lo sviluppo cognitivo
  • Lezione 4 – Lo sviluppo mentale secondo Jean Piaget
  • Lezione 5 – Psicoanalisi: Freud
  • Lezione 6 – Teorie di Erikson
  • Lezione 7 – Teoria della personalità

Lezione 8 – Sviluppo del comportamento sociale 

Docente: Susanna Garavaglia

Il corso percorre alcune tra le principali tappe della storia del pensiero psicologico tracciando un panorama di insieme di questa affascinante disciplina e dei suoi sviluppi nel corso del tempo.

Questo tipo di percorso è solitamente effettuato per la filosofia, per la letteratura, per le religioni, per l’arte, ma difficilmente per la psicologia. Eppure, anche il pensiero psicologico ha subito dei cambiamenti nel corso del tempo: le idee di alcuni psicologi hanno determinato cambiamenti concreti a livello culturale e nella di vita quotidiana, e, viceversa, i cambiamenti a livello socio-culturale hanno influenzato la psicologia.

Conoscere il pensiero psicologico, oltre ad essere una occasione di importante approfondimento a livello socio-culturale, rappresenta anche e innanzitutto un percorso di crescita personale: analizzando e approfondendo il pensiero di vari psicologi, sarà possibile acquisire una diversa panoramica su problematiche e aspetti che riguardano noi, la nostra vita quotidiana, e le nostre relazioni inter-personali.

Argomenti Trattati

  • La nascita della psicologia scientifica: Wilhelm Wundt e William James, strutturalismo e funzionalismo
  • Il comportamentismo
  • Teorie dell’apprendimento sociale e teorie della personalità
  • Sigmund Freud
  • Sigmund Freud (seconda parte)
  • Carl Gustav Jung
  • Carl Gustav Jung (seconda parte)
  • Le teorie delle relazioni oggettuali e le teorie dell’attaccamento
  • La psicologia dello sviluppo
  • La psicologia umanistica
  • Le teorie delle dinamiche di gruppo e le teorie della comunicazione
  • Il cognitivismo, le neuroscienze, la psicologia sociale, la psicologia di comunità
  • Bibliografia

Docente: Maria Stella Grillo

Descrizione

La Scrittura creativa è una delle forme di arte che porta alla luce i nostri talenti e la ricchezza che abbiamo nel profondo di noi stessi e che spesso ignoriamo, tutti presi come siamo a lavorare con la nostra mente razionale rigida e poco incline ad allargare gli orizzonti per esplorare nuove strade da percorrere e realizzare i nostri obiettivi e i nostri sogni.

Immagina di aver ricevuto, in dono di nascita, un appartamento che tu hai arredato secondi i tuoi gusti e di cui ti prendi cura ogni giorno.  Ma non so se sai che di pertinenza all’appartamento possiedi anche una grande cantina e questa cantina è una miniera di ricchezze e di risorse che potrebbero cambiare la qualità della tua vita.

Lo scopo di questo Corso è proprio quello di fartela scoprire o di approfondire la conoscenza del valore dei tesori che contiene.

Per entrare nelle profondità della tua preziosa miniera, puoi usare diverse chiavi: la Musica, la Danza, la Poesia, il Teatro Interiore, Il Potere delle Fiabe, la Scrittura creativa… Come negli altri Corsi: Teatro Interiore e Il Potere delle Fiabe, anche in questo di Scrittura creativa ti guiderò usando tutti i canali e le chiavi che possono permetterti di entrare nel tuo mondo fantastico e portarlo alla luce.

La Scrittura creativa è una scrittura libera da ogni schema. Non è previsto l’insegnante con la matita rossa, pronto a sottolineare eventuali errori di grammatica. Quello che conta, in questo tipo di scrittura, è il contenuto, quello che viene alla luce e che vuoi  trasmettere anche soltanto a te stessa per renderti conto di quanto sei speciale.

Affinché tu possa sperimentare questa libertà di espressione, sarai guidata a immaginare di trovarti in situazioni e luoghi diversi, da sola o con altre persone, per osservare, ascoltare, e toccare, con tutti i sensi delle fantasia, per poi raccontare, di getto, senza pensare o cercare di correggere, quello che hai visto, hai sentito, hai toccato, seguendo la storia che la tua immaginazione ha già sperimentato. Sarà come il racconto di un viaggio meraviglioso che hai voglia di condividere con gli altri o fermare su un foglio o su un file.

I temi che ti propongo, in ogni capitolo, sono spunti di riflessione per iniziare a lavorare con la tua parte creativa. Attraverso queste tracce potrai entrare nel tuo mondo fantastico pieno di risorse e di possibilità e scoprire come può essere liberatoria e gratificante la Scrittura creativa.

Se poi vuoi diventare una scrittrice, pubblicare un libro, hai bisogno prima di tutto di trasmettere emozioni, di far vivere le esperienze che descrivi ai lettori, con tutti i loro sensi. Immagina un lettore che mentre legge, riesce a vedere i colori di un tramonto, sentire il suono della risacca e il verso dei gabbiani,  o provare la sensazione tiepida della sabbia che scivola nelle sue mani. Solo così i tuoi libri saranno letti con interesse, lasciando una traccia nel cuore dei lettori.

Argomenti trattati 

Introduzione

Capitolo introduttivo: La miniera è dentro di te

– La chiave per entrare nella miniera
– La Scrittura creativa è una forma d’arte
– Libertà nella scrittura
– Immaginazione
– Le correzioni
– I temi
– Ma io voglio diventare una scrittrice!
– Il luogo di lavoro
– Come lavorare
– Le idee travolgenti

Step 1: La tua storia – 1° Esercizio

Step 2: Una persona indimenticabile – 2° Esercizio

Step 3: L’immaginazione – 3° Esercizio

Step 4: Un regalo prezioso – 4° Esercizio

Step 5: Le emozioni – 5° Esercizio

Step 6: Io ho paura – 6° Esercizio

Step 7: Cambiamo il finale di una favola – 7° Esercizio

Step 8: Ho bisogno di parlare con te – 8° Esercizio

Step 9: Poesie a passo a passo di musica – 9° Esercizio

Step 10: Scrivi una piccola sceneggiatura – 10° Esercizio

Step 11: Il futuro che vorrei – 11° Esercizio

Step 12: Un luogo da scoprire – 12° Esercizio

Step 13: Una bambina/o da amare – 13° Esercizio

Step 14: Se gli animali potessero parlare – 14° Esercizio

Step 15: Se i fiori potessero parlare – 15° e 16° Esercizio

Step 16: La colazione del mattino – 17° Esercizio

Step 17: Non parlare con uno sconosciuto – 18° Esercizio

Step 18: L’incontro con il Tutor del Corso di Scrittura Creativa – 19° Esercizio

Docente: Stefania Vesica

Il teatro ci porta ad apprezzare il divertimento senza scopo, il gioco senza finalità, lo sviluppo delle potenzialità individuali e relazionali. Il corpo, nelle sue molteplici dimensioni, è il custode fondamentale dell’essere e del benessere.

Il teatro nasce dal disordine come nel baccanale antico del carnevale e si alimenta nella finzione, dove tutto è possibile in quanto tutto è reale e irreale, artificiale e autentico. L’attore interpreta un personaggio che non è lui, ma vi si rispecchia. Il personaggio è una finzione e rappresenta tutto ciò che non è l’uomo attore nella vita quotidiana, ma possiede qualcosa di suo. Nel teatro tutto è spontaneo e precostituito al tempo stesso.

Il teatro fa veramente bene a chi lo fa e, anche se diversamente, a chi assiste allo spettacolo? La risposta è Sì, perché rimuove blocchi psichici, scioglie il corpo e permette alle emozioni di fluire, induce a momenti di analisi personale e porta a coscienza alcune espressioni interiori.

Il teatro è un mezzo per imparare ad accettare ogni contraddizione dell’io e per salvare la propria Anima.

La teatroterapia intende rafforzare le capacità dell’individuo in un contesto creativo dove la percezione del corpo, l’improvvisazione teatrale e l’azione scenica hanno un ruolo fondamentale.

Nella teatroterapia un aspetto molto importante è la trascendenza o come dice Grotowski, la verticalità.

Il corso ha una parte tecnica (esercizi individuali, di coppia, di gruppo, fasi per allestire uno spettacolo) e fornisce spunti utili a favorire la creatività e la trasformazione individuale ed è rivolto a tutti coloro che vogliono vivere la propria vita da protagonisti e non da semplici spettatori e a chi desidera successivamente frequentare la formazione professionale per Operatori o Counselor a Mediazione artistica.

 

Argomenti Trattati

Lezione 1:   DAL TEATRO ALLA TEATROTERAPIA
Lezione 2:   COMMEDIA DELL’ARTE
Lezione 3:   LA MASCHERA
Lezione 4:   TEATROTERAPIA
Lezione 5:   TEATRO CREATIVO
Lezione 6:   TEATRO SOCIALE
Lezione 7:   TEATRO DELL’OPPRESSO
Lezione 8:   DRAMMA -TERAPIA
Lezione 9:   PSICO-DRAMMA
Lezione 10: BIOENERGETICA E BIODANZA
Lezione 11: GIOCO TEATRO
Lezione 12: ESERCIZI PRATICI, CONCLUSIONI, BIBLIOGRAFIA E TEST

Docente: Maria Stella Grillo

L’obiettivo del Corso è quello di aiutarti a diventare costruttore positivo della tua realtà, facendoti agire su un palcoscenico interiore dove potrai vivere esperienze emozionali capaci di far emergere dal profondo di te stesso nuove risorse e potenzialità e percepire così nuove possibilità di azione. Sarai protagonista attivo del cambiamento e regista delle tue creazioni. Scenari fantastici e situazioni magiche, che possono ricordare il mondo delle fiabe, ti serviranno per liberarti dalle credenze limitanti, e saranno solo abbozzati, come in un canovaccio della Commedia dell’Arte, poiché sarà la tua immaginazione a intrecciare la trama, completandola con i dettagli, come i colori, i suoni e le sensazioni, fino ad arrivare a condurre il gioco. L’intervento della docente, attraverso gli incontri virtuali, sarà quello di accompagnarti nel palcoscenico interiore, di favorire l’emergere delle tue risorse e potenzialità, di aiutarti a trasferirle nella tua realtà perché tu possa sfruttarle in modo efficace. In questo viaggio di ricerca entrerai in contatto con le tue emozioni, imparando a servirtene, come ci si serve dei cavalli per trainare una carrozza.

Il Teatro Costruttivista integra il metodo Stanislavskij con la filosofia costruttivista e le tecniche della Programmazione Neuro Linguistica.

Il Corso ti offre un percorso con esperienze di Teatro Interiore Costruttivista, che potrai fare comodamente seduto in poltrona, seguite da esercizi e suggerimenti. Ogni esperienza di teatro è preceduta da un’introduzione che ti permetterà di entrare nell’argomento che andremo ad esplorare. Al termine dell’esperienza nel palcoscenico interiore, seguiranno esercizi tipici del repertorio teatrale, come l’improvvisazione e i giochi di ruolo.

Questo corso è stato pensato per uomini e donne, per singoli e gruppi, per tutti coloro che desiderano trasformare la loro vita agendo da protagonisti. E’ il frutto di esperienze come insegnante di teatro, come Master practitioner in Programmazione Neuro Linguistica, come Counsellor in Ipnosi Costruttivista. E’ rivolto a uomini d’affari, manager, liberi professionisti, addetti alle vendite, insegnanti, counselor, coaching, terapisti, sportivi, ma soprattutto a te che desideri migliorare la tua vita professionale e relazionale.

Argomenti trattati

  • Lezione 1: Introduzione
    Il Teatro Interiore Costruttivista. Il metodo Stanislavskij. La filosofia costruttivista. La Programmazione Neuro Linguistica. Il palcoscenico interiore.
  • Lezione 2: Come usare questo corso. Definire e raggiungere l’obiettivo
    Il lavoro su se stessi. Gli esercizi di improvvisazione. Definire l’obiettivo. Raggiungere l’obiettivo.
  • Lezione 3: Il tuo personaggio ideale. Il percorso e i suoi passi
    Il personaggio ideale e la comunicazione con il proprio inconscio. Il percorso, i passi e le strategie del successo.
  • Lezione 4: Il talismano. Gli obiettivi intermedi
    Il talismano e il potere personale. Obiettivi intermedi che avvicinano alla meta desiderata.
  • Lezione 5: Rilassamento. Incontrare i nostri timori
    Rilassamento per liberare le energie represse. Incontrare i timori per trasformarli in alleati.
  • Lezione 6: Cambiare copione. Liberarsi dalle catene
    Cambiare copione e liberarsi delle catene per aumentare le possibilità di scelta.
  • Lezione 7: Viaggio nel futuro. Il gioco delle parti
    Viaggio nel futuro per la realizzazione degli obiettivi desiderati. Il gioco delle parti conflittuali e la ricerca delle loro intenzioni positive.
  • Lezione 8: L’album delle fotografie. Punti di forza
    L’album di fotografie e il potere dell’immaginazione. Punti di forza: il nostro conto nella banca del successo.
  • Lezione 9: Il cerchio dell’eccellenza. I tre collaboratori interiori
    Il cerchio dell’eccellenza per trovare nuove risorse e imparare a utilizzarle. I tre collaboratori interiori: il Sognatore, il Realista e il Critico.
  • Lezione 10: Le maschere. Il viaggio dell’eroe
    Uso e consapevolezza delle maschere nel teatro come nella vita. Il viaggio dell’eroe, dove hanno luogo le sfide e dove si compie la nostra trasformazione.
  • Lezione 11: Tempo e ritmo. Giocare con le emozioni
    Tempo e ritmo alla ricerca della fonte della giovinezza. Giocare con le emozioni per scoprire gli interruttori che le accendono e le spengono e impostarli in modalità consapevole.
  • Lezione 12: Costruire una sceneggiatura. La danza dei colori. Verifica. Bibliografia
    Costruire una sceneggiatura con finale positivo. La danza dei colori e la gioia di sentirsi n sintonia con l’universo. Verifica. Bibliografia.

Docente: Luca Nave

Il termine counseling deriva dal latino e prevede una duplice accezione: consulo-ere che si traduce con “consolare”, “confortare”, “venire in aiuto”, “prendersi cura”, oppure, come consulto-are, rimanda al significato di “richiedere il parere di un saggio” o “richiedere il consiglio di un esperto”.
Per molti versi l’attività di counseling è dunque affine a quella, più generica, della “consulenza”, benché la professionalità del counselor non si possa risolvere in una semplice attività di somministrazione di consigli o di soluzioni pre-costituite al problema (simil problem solving).
Carl Rogers (il fondatore del Counseling psicologico) sosteneva infatti che “se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è quello di dirle esplicitamente cosa fare, quanto piuttosto di aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema prendendo, da sola e pienamente, le responsabilità delle proprie scelte e decisioni”.

Il counseling è dunque una disciplina incentrata sulla relazione d’aiuto all’altro: è stato anche definito come “arte dell’incontro” benché non si possa risolvere in un semplice incontro verbale tra due persone. È piuttosto un approccio globale all’altro fondato su modalità comunicative e relazionali atte a facilitare l’apertura di nuove vie di comprensione alle problematiche di volta in volta affrontate, al fine di trovare soluzioni alternative e personali. Facendo leva sulle capacità, qualità e risorse della persona coinvolta nel problema punta a sviluppare nuovi processi di comprensione ed apprendimento attraverso un esperire reciproco al fine di raggiungere una migliore espressione del proprio sé.

Il corso “Tecniche e Arte del Counseling” presenta, in maniera generale, una panoramica approfondita degli strumenti e delle tecniche di base indispensabili al fine di operare col counseling nei diversi contesti, lavorativi e della vita privata, in cui è necessario fare ricorso all’arte della relazione con gli altri.
Si parla di dimensione artistica o umanistica della disciplina in quanto gli strumenti e le tecniche comunicative e relazionali di cui dispone (Empatia, Accettazione, Ascolto attivo, Comunicazione, ecc.), benché d’origine schiettamente psicologica e filosofica, rivestono un’importanza fondamentale in tutte le dimensioni fondamentali delle relazioni umane.
Lo scopo sarà allora quello di imparare a sviluppare le risorse potenziali di se stessi e delle persone che richiedono il nostro intervento, attraverso l’acquisizione di nuove consapevolezze al fine di attuare positivi cambiamenti e un generale miglioramento nella gestione degli aspetti critici della propria vita.

Il corso prevede sia una parte teorica contenente le principali tecniche e strumenti del counseling, sia una parte praticaed esperienziale con esercizi diretti a rendere concreti ed operativi gli insegnamenti appresi.

Il corso è rivolto a tutti coloro che pongono la qualità delle relazioni umane e interpersonali al centro dei propri interessi professionali ed esistenziali, e intendono migliorare le proprie abilità comunicative e relazionali.

Argomenti trattati

  • Breve storia del counseling, tra arte e tecniche.
  • Principi della comunicazione umana e principali modelli.
  • Il counseling e le discipline psicologiche.
  • Le Tecniche: Empatia, Accettazione e Congruenza, Ascolto attivo, Linguaggio del corpo.
  • Teorie e tecniche del colloquio.
  • Il problem solving.
  • Il counseling individuale e di gruppo: analogie e differenze.
  • Ambiti applicativi.
  • Principi etici e deontologia professionale.
  • Conclusioni.

Insegnamenti specialistici: Facilitatore Mandala®

Archetipi, interazioni e dinamiche. Un viaggio tra simboli, numeri e colori che sono espressione analogica del Mandala

Descrizione

Se sei qui sicuramente hai già affrontato la prima tappa del viaggio “Pratica del Mandala, via di guarigione ”, un viaggio con il Mandala per conoscere sé stessi al di là di quello che si pensa di conoscere. Avrai imparato che la Pratica del Mandala è prima di tutto un percorso di crescita personale, trasformazione, auto orientamento, auto realizzazione e auto guarigione a livello psichico, animico con inevitabili benefici a livello di corpo fisico, se sto bene dentro, sto bene fuori (un assunto della psicosomatica se vogliamo). Laddove si rimuove ogni disagio emozionale, condizione limitante, falsa credenza, si crea terreno fertile anche per l’evoluzione spirituale. Lavorare su sé stessi è una prerogativa imprescindibile per aiutare gli altri. Nel momento in cui si promuove un buon rapporto con sé stessi, in equilibrio e armonia con le leggi universali, si è in grado di facilitare anche gli altri: posso intrattenere una relazione d’aiuto nella misura in cui prima ho aiutato me stessa, amandomi, rispettandomi, ascoltandomi e solo dopo potrò condividere questo mio percorso con altre persone.

Questo primo videocorso, che segue il corso online Pratica del Mandala, MANDALA, PRINCIPI D’AZIONE, tratta  gli archetipi, interazioni e dinamiche. Un viaggio tra simboli, numeri e colori che sono espressione analogica del Mandala.

Il corso è corredato di linee guida, una dispensa che permetterà di avere un filo conduttore degli argomenti trattati, nonché la cristallizzazione dei concetti più salienti rappresentati. Proprio perché ti trasmetterò un metodo si rende necessario una sintesi di facile consultazione al momento del bisogno nel corso della Pratica.

Fondamentale è l’interazione con la docente. Ti chiedo vivamente di coinvolgermi, di rendermi partecipe del vostro viaggio con il Mandala, non solo perché è il minimo che possiamo fare per bypassare la distanza, la non presenza in aula, ma anche perché  è condizione essenziale per passare al modulo successivo e quindi approdare alla tesi finale con cui si conclude il percorso per diventare   FACILITATORE MANDALA ®.

Dal momento che trattasi di un percorso di formazione professionalizzante si rende necessario il confronto con la docente per corroborare, implementare e affinare la formazione in itinere. Pertanto, in mancanza di interazione con la docente non si potrà accedere al modulo successivo.

Programma del corso

Indice

  1. Uno sguardo al percorso
    Video 1.1. (20’ 59”)
    Video 1.2. (27’ 58”)
  2. PRINCIPI DI AZIONE
    Video 2.1. (23’ 50”)
    Video 2.2. (28’ 05”)
  3. DINAMICHE DEL MANDALA
    Video 3.1. (30’ 12”)
    Video 3.2. (27’ 56”)
  4. METODO FUÁ (1^ parte)
    Video 4.1. (34’ 18”)
    Video 4.2. (35’ 42”)
    Video 4.3. (32’ 30”)
  5. CERCHIO DI LUCE (Learning to Doing)
    Video 5. (4’ 37”)
  6. METODO FUÁ (2^ parte)
    Video 6.1. (20’ 40”)
    Video 6.2. (28’ 55”)
  7. CERCHIO CHE ACCOGLIE (Learning to Doing)

GLOSSARIO DI FUA’

Dal foglio bianco alla struttura sino alla creazione delle stanze del Mandala

Descrizione

Questo secondo videocorso, MANDALA E CREAZIONE, che segue Mandala e Principi d’azione, conduce l’allievo dal foglio bianco alla struttura fino alla creazione delle stanze del Mandala.

Il corso è corredato di linee guida, una dispensa che permetterà di avere un filo conduttore degli argomenti trattati, nonché la cristallizzazione dei concetti più salienti rappresentati. Proprio perché ti trasmetterò un metodo si rende necessario una sintesi di facile consultazione al momento del bisogno nel corso della Pratica.

Fondamentale è l’interazione con la docente. Ti chiedo vivamente di coinvolgermi, di rendermi partecipe del vostro viaggio con il Mandala, non solo perché è il minimo che possiamo fare per bypassare la distanza, la non presenza in aula, ma anche perché  è condizione essenziale per passare al modulo successivo e quindi approdare alla tesi finale con cui si conclude il percorso per diventare   FACILITATORE MANDALA ®.

Dal momento che trattasi di un percorso di formazione professionalizzante si rende necessario il confronto con la docente per corroborare, implementare e affinare la formazione in itinere. Pertanto, in mancanza di interazione con la docente non si potrà accedere al modulo successivo.

Programma del corso

INDICE

Note
Legenda

  1. MANDALA E LE SUE STANZE
    Video 1.1. (49’ 03”)
    Video 1.2. (26’ 58”)
  1. ESPRESSIONE ANALOGICA DEI MOTI PROFONDI (Learning to Doing)
    Video 2. (26’ 12”)
  1. LINGUAGGIO ANALOGICO (1^ parte)
    Video 3.1. (53’ 20”)
    Video 3.2.1. (30’ 14”) – Numeri 1-3
    Video 3.2.2. (34’ 22”) – Numeri 4-5
    Video 3.2.3. (44’ 03”) – Numeri 6-9
  1. LINGUAGGIO ANALOGICO (2^ parte)
    Video 4.1. (50’ 57”)
    Video 4.2.1. (28’ 24”)
    Video 4.2.2. (32’ 59”) 
  1. SCALA DI LUCE E COLORI (Learning to Doing)
    Video 5. (24’ 03”)
  1. UN FOGLIO, UNA MATITA … IL MANDALA
    Video 6. (27’ 06”)
  1. UN FOGLIO, UN COLORE … IL MANDALA, DANZA DELLA VITA
    Video 7. (5’ 58”)

GLOSSARIO DI FUA’

Docente: Carmela Parisi

Descrizione

In questo terzo videocorso, MANDALA NELLA RELAZIONE DI AIUTO, vi sono le linee guida per condurre una sessione facilitando con il Mandala, secondo il Metodo Fuà, soffermandosi sugli alert, momenti che meritano particolare attenzione, approfondimento e delicatezza, qualora si presentassero nel corso della relazione d’aiuto. Nell’ultimo video è anche simulata una sessione condotta dalla docente. 

 

Programma del Corso

 

NOTE

  • RELAZIONE DI AIUTO

Video 1.1. (27’ 02”)
Video 1.2. (31’ 05”)

Video 1.3. (51’ 38”)

 

  • ASCOLTO E SILENZIO INTERIORE

Video 2. (12’ 56”)

 

  • DALLA DECODIFICA ALLA LETTURA DEL MANDALA PER COGLIERE L’ESSENZA

Video 3.1. (27’ 36”)
Video 3.2. (23’ 51”) 

 

  • TECNICHE E DINAMICHE DIVERSE

Video 4.1. (51’ 38”)
Video 4.2. (50’ 55”) 

 

  • JOURNALING, RISORSA PER FACILITATORE E FACILITANDO

Video 5.1. (36’ 50”)

Video 5.2. (19’ 30”)

 

  • ALERT 

Video 6.1. (21’ 53”)

Video 6.2. (27’ 40”)

 

  • CONDURRE UNA SESSIONE

Video 7.1. (20’ 02”)

Video 7.2. (30’ 23”)

Video 7.3. (23’ 31”)

Video 7.4. (25’ 11”)